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Fiat 1100/103 TV

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Anno 1954 (Super207).

Data: 06/04/2017
Commenti: 5
Visualizzazioni: 1020
Commenti
#1 | bob91180 il 06/04/2017 10:12:58
Pare un ottimo esemplare , forse con qualche particolare da finire , direi prima serie con due strumenti separati ...
la targa originale completa degnamente l'opera ...
#2 | Mc 127 il 06/04/2017 12:52:20
Assai gradevole.
#3 | Alfa33 il 08/04/2017 01:01:00
Ottimo l'abbinamento cromatico.
#4 | Markino il 11/04/2017 01:22:59
Versione all'epoca molto ambita e ammirata per le sue pecularità meccaniche e per le ricercatezze estetiche, un insieme che staccava di netto la "Turismo Veloce" dalle altre "103", che pure erano oggetto del desiderio per gran parte degli italiani, ancora abituati a misurarsi con fabbisogni più immediati che non possedere l'automobile.
Il propulsore affinato e dotato di carburatore doppio corpo era capace di una potenza massima - di 48 CV - superiore del 40% rispetto al modello normale, e di una velocità massima di oltre 130 km/h, non poco per una macchina di questa cubatura se si pensa che, nel 1955, la "Giulietta" Berlina, giudicata molto brillante, ma con 200 cm3 in più, raggiungeva i 140 km/h. L'allestimento, curato dalla sezione "Carrozzeria Speciali" del Lingotto, prevedeva, tra l'altro, apposita calandra con fendinebbia centrale, decori specifici, lunotto ingrandito e magnifiche codine che ingentilivano e vivacizzavano il profilo discendente del posteriore; la gamma colori era dedicata, e annoverava splendidi accostamenti con padiglione contrastante, talvolta metallizzato (blu, verde e anche rosso). Il successo nella Mille Miglia e in molte altre competizioni fu immediato, come era ovvio aspettarsi dati i numerosissimi precedenti che, dalla fine degli anni '30, facevano della meccanica 1100 FIAT una delle preferite degli sportivi non particolarmente facoltosi, in virtù della sua robustezza, semplicità e facilità di elaborazione.
Aggiungendo a tutte le ben note cause di perimento di qualsiasi vettura anche la discreta "mortalità" in corsa, oggi la "TV" è assai rara, e spunta prezzi decisamente elevati per un modello che resta di stretta derivazione da una vettura popolare. Il pregio e l'importanza storica la pongono tra le regine della produzione italiana in serie del decennio, alla stregua di una vettura di categoria superiore, con la quale la "TV" poteva misurarsi senza grande imbarazzo.
L'esemplare in foto, ancora sconosciuto alle mie latitudini, è semplicemente magnifico.
#5 | Super207 il 15/02/2022 10:32:36
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