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Maserati Biturbo

biturbo84iom.jpg
Anno 1984. (IOM)

Data: 05/05/2009
Commenti: 7
Visualizzazioni: 1805
Commenti
#1 | Pafer il 05/05/2009 00:57:44
Era ora! La Biturbo mancava proprio in questo sito! Complimenti a IOM che è pure riuscito a beccare una Triumph!
#2 | Bomber il 05/05/2009 01:05:04
ShockShockShock2x1 complimenti anche da parte mia .PfftPfft scommetto che se voleva fotografarle apposta insieme non ci sarebbe riuscitoGrinGrin. tenuta non male il maserati ,ci sarebbe xro'da fissare il pannello\tetto dell'auto .WinkWink
#3 | Pafer il 05/05/2009 01:05:26
Detto cielo Pfft
#4 | IL BUE il 05/05/2009 01:07:08
Una bella prima serie!
#5 | S4 il 05/05/2009 01:41:17
Shock
#6 | IOM il 05/05/2009 08:36:26
grazie dei com plimenti, purtroppo la Biturbo della foto é ancora ferma nello stesso punto, palesemente abbandonata (la fotografia é stata scattata più di un mese fa), peccato davvero.
riguardo la TR3 posso assicurare che é un vero caso, mi sono sorpreso anch'io, non l'avevo vista arrivare!Grin
#7 | Total III il 05/05/2009 17:20:39
Anche io nutro un certo trasporto per la Biturbo prima serie, esteticamente molto più sobria e piacevole delle successive "S", "222", "2.24" e "Racing".

Di prima serie in vendita se ne trovano parecchie, a prezzi bassi e anche con targhe nere originali.
Il guaio di queste macchine è la qualità componentistica e di montaggio che, sotto l'apparente sfarzo di pellami e radiche, era davvero scadente (non dimentichiamo che era assemblata alla Innocenti di Lambrate, i cui operai sapevano fare bene utilitarie, non certo auto di lusso) e l'affidabilità meccanica degna di un auto artigianale: irregolarità di funzionamento, turbine che non vanno d'accordo fra loro, consumi spropositati, limitata durata delle componenti.
La primissima serie a carburatori era un disastro. La situazione migliorò con la successiva versione ad iniezione, ma solo con la 2.24 degli anni'90 si raggiunse una discreta affidabilità meccanica, anche se i costi di gestione rimasero ovviamente alla portata di pochi. Cool
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