ma è consentita in Italia la circolazione di un'auto con ruote scoperte, senza parafanghi?

Beh....immatricolata e targata lo era. Certo usarla in una giornata di pioggia com'era questa, bisogna avere del fegato (per tanti motivi)... P.S: un paio di minuti dopo questa è passata un'altra americana d'annata; probabilmente di ritorno da qualche raduno.

Immagino non sia semplice gestirla sotto la pioggia...

Ford del '32, da sempre la base più classica per gli Hot Rod, bolidi realizzati artigianalmente spogliando e truccando all'esasperazione vetture pre-2nd world war acquistate per pochi dollari, in ossequio a una febbre che, negli Stati Uniti, dilagò nel dopoguerra e sino alla metà degli anni '60, quando le Big-Three, con le muscle cars, riuscirono finalmente ad intercettare quella particolare domanda con una formula che reinterpretava concetti simili in chiave moderna.
Il cinema ha offerto più volte esempi divenuti celebri degli Hot Rod su Ford 1932, e tra essi mi piace ricordare "American Graffiti" (1973), con la Coupé giallo squillante del carismatico John Milner, e il mio film di culto "Strada a doppia corsia" (Two-Lane blacktop, 1971), dove i due protagonisti, girovagando su una Chevrolet del 1955 (la stessa poi ceduta a George Lucas per il "Graffiti", dove compare riverniciata in nero), intercettano un esemplare verde metallizzato con cui battersi in corsa per spuntare un po' di dollari ("deve avere un 427, con carburatori Kart e gomme posteriori da 11 pollici", dice Dennis Wilson, batterista dei Beach Boys, nel film "il meccanico", a un catatonico James Taylor, autista della Chevy).
Considerata la zona di avvistamento, questo esemplare potrebbe appartenere a un notissimo cultore di vetture americane, che si è costruito ben cinque Hot Rod.
Detesto il genere, in tutta sincerità; lo scatto è però molto riuscito, e mi ricorda qualche scena vista dal vero in Svizzera, durante i miei trasferimenti autostradali verso il grande raduno di auto americane di inizio maggio ad Oensingen.

Appartiene al genere di auto che non detesto, ma che mi lascia del tutto indifferente.

A me invece non dispiace affatto, meglio peró se con una tinta piú squillante: magari il proprietario non ha voluto darle eccessiva visibilità. Inoltre, per fortuna non ha fiamme sulle fiancate, cosa che detesto.

Molto sbilanciata e , immagino , abbastanza inguidabile , non e' il mio genere ...

Non è una Ford ma una Chevrolet, sempre del 32, una 5w...

Fa il paio con quella specie di UFO avvistato da me anni fa, in zona penso vicina a questa. Anche il periodo di immatricolazione è similare.

Hai una conoscenza diretta di questo esemplare? Da questa inquadratura, e a causa delle trasformazioni occorse, mi sembra piuttosto difficile distinguere i due modelli
Ad ogni modo, questa vettura monta un motore da 5,3 litri (324 cu) per circa 200 CV di potenza, probabilmente preso da una Oldsmobile 98 della metà degli anni '50.
Mi associo ai complimenti per lo scatto, molto suggestivo .

Ambientazione sbagliata per un film di Mad Max...

E apparsa su una nota rivista di auto d'epoca anni fa (ora le hanno rifatto il trucco), in alcune riviste del settore in più ho il proprietario tra gli amici di FB...
Potete tranquillamente metterla tra le Chevy...
Cesco, ma che c'entra Mad Max? Questa è una Hot Rod classica...

Ok, allora aggiudicata come Six Standard Five Window Coupe: questo spiega anche la scelta di un motore proveniente dallo stesso gruppo GM .