Finita l'era delle ministeriali 130, questa era l'ammiraglia italiana per eccellenza, portata ad una cilindrata "europea". Non a caso nei film di quel periodo l'auto del signore benestante o dell'industriale italiano è sempre la 132 (poi anche l'Argenta). Logicamente lasciando perdere la Maserati Quattroporte, che faceva la parte sì dell'ammiraglia ma di tutta un'altra categoria, sfociando quasi in una Gran Turismo per famiglia...

Esemplare pari al nuovo oserei dire ...

Acc...!! sembra essere in perfetto stato di conservazione... magnifica!

ottimo stato.
quoto ata, il top per questa era il colore scuro

Molto bella! Io trovo che l'azzurro metallizzato le stia benissimo.

Splendida in tutto, colore, versione, condizioni...

Beh, il patrio suolo () all'epoca sfornava anche la "cugina" Lancia Gamma e le "rivali" Alfetta e Alfa 6 (quest'ultima solo nel periodo finale della 132).

Ovviamente i termini "cugina" e "rivali" sono riferiti esclusivamente ai rispettivi marchi, perché i contenuti tecnici e il posizionamento commerciale (e anche i volumi di vendita, quanto meno per Alfa 6 e Gamma) erano molto diversi fra queste macchine.

Mai vista prima, svanita dopo due giorni.

Una vera meraviglia. Queste sí erano macchine di cui andar fieri...

Meravigliosa, sembra proprio fresca di concessionaria.
Tinta molto azzeccata e tipica per questa serie.

Esemplare ben tenuto nel complesso, come le vernici simil-cromate confermano. Unico appunto: è saltato via il coperchietto con lo schema marce in cima al pomello leva cambio: con un po' di pazienza si trova.