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Opel Kadett D 1.0 S 4p.

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Anno 1980, targhe bianche del 1992 (Alfa33).

Data: 18/07/2017
Commenti: 5
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Commenti
#1 | atae21 il 18/07/2017 20:22:18
Non è il modello di Kadett che preferisco ma almeno non è nel solito triste beige o il diffuso (all'epoca) azzurro metallizzato. Certo che fa sorridere oggi vedere certe vetture che potevano essere anche le uniche auto di famiglia, con cilindrata così ridotta. E' vero, anche oggi abbiamo alcune Ford Ecoboost o le Alfa MiTo con cilindrate ridicole ma almeno hanno una dose di cavalli incredibile.
#2 | deltago92 il 18/07/2017 23:17:03
Certo che fa sorridere oggi vedere certe vetture che potevano essere anche le uniche auto di famiglia, con cilindrata così ridotta.

Forse ora le famiglie sono diventate più esigenti: basti pensare che nel decennio precedente molte famiglie si muovevano ancora con la 500, l'850 o la 126 senza lamentarsi della poca potenza o dello spazio esiguo. Per esempio a casa di mio zio la 128 usata arrivò nel '78 e fino a quel momento quando andavano a trovare i parenti a Rovigo partivano da Udine con la 600 a pieno carico, talvolta addirittura con le galline (vive!) nel baule anteriore; a casa di mio papà la 500 è stata l'unica auto, mai sostituita, mentre a casa di mia mamma l'850 venne sostituita con la 128 gialla solo nel 1982. Insomma, c'era meno fretta e più bravura ad arrangiarsi, forse perchè era solo una cosa normale.
Poi le cilindrate hanno iniziato a crescere, sono cambiate le mode (per esempio la giardinetta non era più l'auto dell'artigiano ma diventava la familiare da sfoggiare) ed arriviamo ad oggi dove c'è bisogno del fuoristrada per accompagnare i bambini a scuola in città Frown
Chiudendo il discorso (scusate se sono lungo!) credo che un tranquillo millecento a 5 marce di 20/30 anni fa possa essere usato tuttora anche per viaggi lunghi: in autostrada più di 130 non si può fare, benissimo, allora ti piazzi sulla corsia di destra a 120 così il motore non soffre molto e arrivi comunque alla destinazione prefissata Smile
#3 | Alfa33 il 19/07/2017 00:37:37
Dei miei parenti avevano la Kadett D e devo dire che lo spazio interno era più elevato del previsto, il divano posteriore era accogliente ed il bagagliaio risultava ben sfruttabile.
Esteticamente preferisco quelle più anziane o la serie successiva del 1984.
#4 | atae21 il 19/07/2017 01:11:31
Io quoto quanto scritto da "deltago82" ma siccome vendo auto (non nuove; solo usate di minimo 10 anni e storiche in genere) posso dirti per esperienza che se provo ad offrire una Kadett del genere ad uno che mi arriva chiedendomi una macchina usata da guidare tutti i giorni per recarsi al lavoro o per andare a prendere il figlio a scuola, come minimo mi chiede se io stia scherzando. paiasso Ma siccome di matti sono circondato (e mi ci metto anche io), riesco lo stesso a vendere ciò che pare impossibile per la persona mediamente "normale". A patto che l'acquirente sia uno come noi... Grin
#5 | TanteUno il 19/07/2017 02:09:27
almeno hanno una dose di cavalli incredibile

Già, cavalleria che francamente non serve ad un gran che se non a muovere auto pesanti come pachidermi.

Proprio stasera ho rifatto dopo tanti anni una stradina di campagna che una volta conoscevo a menadito e che oggi ricordo bene, ma non più come allora.
La cavalleria è quasi più che doppia (45, 57/58 CV all'epoca, a seconda della versione della Uno che avevo in mano, 107 CV oggi), ma di fatto tra macchina più pesante, traffico aumentato, autovelox piazzati a tradimento (ok, sulle strade di campagna non ne ho mai visti) e mia età più avanzata che mi fa schiacciare di meno... credo che oggi ci ho messo parecchio di più di una volta, quando sapevo limare al pelo ogni singola curva!
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