Affascinante BMW anni sessanta (denominata dai tedeschi "Neue Klasse" famosa da noi per essere usata spesso nei film poliziotteschi come auto da rapina di banditi e malviventi vari. Questo esemplare mi piace molto come tinta, targhe originali e cerchi in lega dell'epoca! Bello anche il lago sullo sfondo (per i laghi ho un debole...). La linea fu disegnata da Michelotti e fu un successo: il modello che salvò la BMW dal baratro. Tra l'altro fu questa la capostipite della stirpe 02, sfociata poi in Serie 3. Ottime per l'epoca anche le prestazioni anche se non ancora a livello dell'Alfa a parità di cilindrata. Però una 2000 Tii poteva vantarsi di iniezione meccanica, 130CV e 190 km/h di velocità massima....nel 1972 non era per niente male! Questa è comunque una serie intermedia tra la prima e la seconda cioè ha ancora i fari posteriori verticali (poi diventati orizzontali e più grossi, ripresi dalla 2000) ma già il cruscotto ristilizzato, con la palpebra che racchiude la strumentazione.
Che bella storia!!! Anche tu come Daniele Boni (del nostro sito E21): lui ha ritrovato dopo più di 20 anni la ex 2500 E3 che apparteneva a suo padre. Dopo lunga trattativa e' riuscito a comprarla ed ora è al settimo cielo....deve essere una bella emozione ritrovare un'auto alla quale si è legati da ricordi ed affetto ma che ormai si crede persa definitivamente.
Questa ha già l'impianto a 12V.
Beato...Le auto possedute da mio padre son state tutte rottamate! E dire che periodicamente mi ristrovo a sognare la Giulietta 1.6 bianco Capodimonte e la BX GTI blanc meije.....
Questo modello, in questa tinta, mi fà pronunciare due sole parole: ROMA - VIOLENTA!!!!
No BUE, non era una 2000 Tii. Devo riguardarmi bene la scena dell'inseguimento ma al massimo dovrebbe essere una 2000 a carburatore (100CV), neanche una TiLux.
Infatti è una prima serie (mascherina tutta cromata, cruscotto "piatto" e la 2000 Tii è uscita solo negli ultimi tre anni di produzione (69-72) del modello.
Infatti la fanaleria posteriore orizzontale era già fin da subito sulle 2000 del 1966: per questo che può essere appunto una 2000 (ma non Tii per i motivi sopracitati).
Dopo la foto dell'anteriore si può dire: ancora più bella!
Forse la sola cosa che non mi piace molto di questa vettura sono i cerchi in lega. Confesso di non ricordare bene se per questa berlina la BMW prevedeva cerchi optional o si potevano montare solo aftermarket (nè ho in questi giorni possibilità di consultare la mia raccolta di Quattroruote) ma penso sia più probabile questa seconda ipotesi. La mia 2002tii del 71 montava cerchi in lega "optional obbligatori" che erano molto belli con cinque raggi molto larghi e ondulati (spero di essere riuscito a descriverli perchè forse io stesso, se non li ricordassi, non riuscirei ad immaginarli da questa oscena descrizione) che venivano imposti dalla BMW Italia (ricordo infatti di vere visto auto con targa tedesca che montavano cerchi in acciaio) e che durarono pochissimo tempo sostituiti da altri cerchi piatti e forati con al centro un piccolissimo coprimozzo con marchio BMW adesivo. Il coprimozzo invece della prima serie era tutto di acciaio con il marchio BMW stampato a rilievo. Secondo me una vera chicca tanto che quando vendetti l'auto acquistai 4 coprimozzo nuovi ed ho conservato quelli stampati.
A pensarci bene questa passionaccia ci rende qualche volta anche un pò infantili.
Me li ricordo benissimo quei cerchi in lega, li montava anche la 2002 Tii del mio vicino di casa: bianca, gancio di traino, cerchi in lega ed assetto....quando sua moglie (bionda ed altissima) andava a fare la spesa con quest'auto incuteva una certa soggezione, tutto l'insieme era veramente da film!!
Auto bellissima, tenuta in condizioni eccellenti e con targhe originali, anche il colore che a me non piace sulle BMW piu' moderne, sta molto bene ed appare veramente elegante su questo tipo di auto che a me piace molto perche' ha inaugurato un filone stilistico BMW di grande successo durato per moltissimi anni. A voler trovare proprio il pelo nell' uovo, direi che non amo particolarmente i cerchi aftermarket di quest' esemplare.
Questo modello ma di colore bianco veniva utilizzato anche in "Roma a mano armata" dal gobbo "Vincenzo Moretto" (Tomas Milian) nella famosa scena dal benzinaio dopo una rapina:......A La Pira Galeazzo siccome nun c'ho 'na lira t'attacchi ar c....o!!!