Spettacolare! Bianca poi è inusuale. Col materiale che si aveva a disposizione (la vecchia Simca 1100), è stato un astuto tentativo di creare una nuova auto (e una nuova tipologia che poi è sfociato in questi ultimi anni nel SUV o nel HUV). E nei primi anni di commercializzazione ha avuto anche un discreto successo, pur non essendo a quattro ruote motrici. Oggi è una vettura anticonformista come oggetto da collezione (di basso valore commerciale), pur mantenendo una grande versatilità e un'affidabilità a tutta prova.
Fantastica, peccato solo per il bianco, visto che regge molto bene tinte ben più particolari, con cui la ricordiamo. I fari sul parabrezza e la ruota sul tetto li aveva la versione Grand Raid ma mancano altri particolari specifici, o non si vedono.
Dalle mie parti sono estinti, ma un tempo ne vedevo parecchie, in particolare due. Una arancione ritargato FG 36(1986), con legna e ferro all'interno, un'altra invece verde e con targhe nere originali MI 0****M.
Non mi è mai dispiaciuta, moderna nella linea e molto pratica. Questa in foto sembrerebbe ottimamente conservata.
madò! non me la ricordavo più! io me la ricordo color rosso mattone, bianca non l'avevo mai vista. Comunque sembra tenuta davvero bene, fa effetto vederla parcheggiata in città piuttosto che saltellante in qualche giungla amazzonica o nel deserto, un po' come nei documentari di Ambrogio Fogar, ve lo ricordate Dimensione Avventura?
Uno dei dispiaceri piu grossi che mi ha dato mio padre quando ero piccolo fu quello di desistere dall'acquisto di una Ranch color mattone (Usata) in luogo della ormai stanca Renault 14.........in favore di una Fiesta 1100 S prima serie; va bè !
Devo ammettere che questo bianco, che non ho mai visto, la fa sembrare piu giovane e senz'altro sarà di proprietà di una appassionato; è troppo perfetta per non essere altrimenti...
Per me è un modello di culto; considerando poi che questo esemplare ha lo stesso incipit di targa della Ford Escort che avevamo in famiglia, il suo ingresso nel fantomatico garage ideale è garantito, anche se la tinta di elezione per il sottoscritto è il blu.
Ne ricordo una verde scuro, molto tempo fa. Ricordo di aver letto che il suo nome 'vero' era rancho, ma che per il mercato italiano perse la o finale per non penalizzare le vendite.
sembra più moderna oggi di allora...
Bello scatto e bell'esemplare; in genere, non sono amante di vetture datate che si discostano dai generi tradizionali, ma per la "Ranch" faccio un'eccezione.
Modello sicuramente anticonvenzionale che però fa parte di una tipologia che non ha mai incontrato i miei gusti. Rimane comunque un avvistamento interessante, anche come testimonianza del defunto marchio Talbot Matra.