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Cadillac Sedan de Ville

cadillacsedandevilleata20171222.jpg
Anno 1964, targhe ZA in formato europeo (atae21).

Data: 22/12/2017
Commenti: 11
Visualizzazioni: 1153
Commenti
#1 | time101cv il 22/12/2017 07:51:14
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2017/12/avv2bis.jpg
(foto "atae21" )
#2 | Markino il 22/12/2017 10:33:56
Mi duole ripetermi, ma la fantasia degli appassionati italiani (o sedicenti tali, non di rado facili ad infatuarsi come a disamorarsi) di auto vintage sembra da diversi anni piuttosto limitata, incapace di spiccare quel volo che consentirebbe al nostro parco storico di mantenere quella varietà che va invece sempre più penosamente affievolendosi, per la continua emorragia di vetture nostrane di pregio.
Questo accade in buon grado anche nell'universo delle americane, dove certi modelli - quasi inevitabilmente importati, data la scarsa consistenza del parco "nativo" superstite, che ai tempi non era affatto trascurabile - si ripetono in gran numero: dunque, si sbatte sempre il naso in pur splendide "Mustang", nelle "Corvette" C3, nelle "Camaro" e "Firebird" della 2a metà degli anni '70-primi anni '80, e, appunto, in svariate Cadillac, in genere anni '60-'70.
Questa in foto - se ne ho riconosciuto bene il MY, quasi identico rispetto al precedente - sfoggia oltretutto una doppia colorazione acqua marina-avorio, di gusto piuttosto dubbio per il genere, oltre che, con tutta probabilità, non originale; per quanto non sia certo un'auto di scarso spessore - sebbene il livello qualitativo delle Cadillac di fine anni '40-primi anni '50 fosse ben superiore - avrei senz'altro scelto una Oldsmobile, una Buick o una Mercury, volendo stare su una fascia, ancorché un po' inferiore, comunque medo-alta.
Trattandosi di vettura di alta rappresentanza, qualcuna finiva anche nelle autorimesse italiane: nel 1964, furono immatricolati da noi 8 esemplari, esattamente come l'anno precedente. Negli Stati Uniti, dove la capacità di spesa e la consistenza della borghesia medio-alta era ben diversa, come lo era il numero di imprese che potevano permettersi di intestarsele, il mercato delle Cadillac nuove era invece enorme, complice l'attitudine a sostituire frequentemente le vetture, indotta in particolar modo dal susseguirsi dei modelli con cadenza annuale: vendite nell'ordine medio dei 150mila esemplari annui erano cosa normale, e il marchio godeva, e avrebbe ancora goduto per diversi anni, di un'incontrastata supremazia nel segmento del lusso, finché tedeschi e giapponesi non avrebbero stabilito nuovi parametri di qualità ed efficienza.
#3 | peppecantarella il 22/12/2017 12:49:05
Ne aveva una identica un carrozziere dalle mie parti, potrebbe anche essere questa, magari l'ha venduta
#4 | Spinterogeno Ghisolfa il 22/12/2017 14:41:16
Ho conosciuto il proprietario di questo esemplare domenica scorsa in occasione di una manifestazione pre natalizia a Rho presso il Rho center, dice di averla acquistata direttamente dagli Usa. Anzi si è intrattenuto con alcuni miei amici in procinto di importare una Mustang direttamente oltreoceano, scambiando consigli preziosi e precauzioni inevitabili. Mi sembra ci fosse anche la Bmw 323 nera targata Cn di atae21
#5 | Spinterogeno Ghisolfa il 22/12/2017 14:46:10
a proposito c'era una Datsun 240 Z meravigliosa tutta originale prima immatricolazione italiana, scovata in un cortile periferia sud di Milano, da concorso.
#6 | hot VWs il 22/12/2017 14:50:37
a proposito c'era una Datsun 240 Z meravigliosa tutta originale prima immatricolazione italiana, scovata in un cortile periferia sud di Milano, da concorso.

Hai foto per caso?
#7 | Spinterogeno Ghisolfa il 22/12/2017 15:12:54
si targata Pc arancione, però è stata ripresa durante un raduno quindi non può essere pubblicata no ?
#8 | Spinterogeno Ghisolfa il 22/12/2017 15:15:46
Il proprietario ci stave raccontando di avere eseguito un'indagine presso l'importatore ufficiale, venendo a conoscenza del fatto che ne avessero importate solo 30, e fino a qualche anno fà ne risultavano non rottamate ancora una decina. Altra cosa le importazioni eseguite ufficiosamente
#9 | hot VWs il 22/12/2017 15:59:53
Il proprietario ci stave raccontando di avere eseguito un'indagine presso l'importatore ufficiale, venendo a conoscenza del fatto che ne avessero importate solo 30, e fino a qualche anno fà ne risultavano non rottamate ancora una decina. Altra cosa le importazioni eseguite ufficiosamente

Quindi italiane da nuove rimaste solo 10?
Allora che mi ricordi c'è n'è una bianca targata CR, una gialla targata Roma, una rossa che non e altro che la replica da rally comparsa su ruoteclassiche con targa Roma bianca che prima era dello stesso verde di quella targata PC, una giallo tenue che secondo me può trattarsi del bellissimo lime yellow sempre targata Roma, un altra targata NA sempre targa bianca e sempre replica rally, una che era di un ex iscritto al nostro sito che dovrebbe sempre essere targata BG, una targata VA rossa, una grigia targata BG e una sempre grigia tagata BA, più quella verde targata PC, siamo a 10 giuste giuste...
Ho visto anche la foto di una targata CT con targa bianca ma la foto risalirà alla fine 80 inizi 90 quindi chissà se e ancora viva...
#10 | Spinterogeno Ghisolfa il 22/12/2017 23:04:59
beh che dire, complimenti le hai declinate tutte con dovizia di particolari, sicuramente ci saranno poi in circolazione gli esemplari importati dall'estero, e principalmente dagli Usa
#11 | hot VWs il 23/12/2017 07:51:15
Certamente che ce ne sono è un auto molto apprezzata, inoltre ci sono anche alcune 260Z, 280Z e 280ZX (di queste mi pare 2) in Italia.
Comuque la versione Giapponese è sicuramente più affascinante, a cominciare dal nome: Fairlady Z e dagli specchietti sui parafanghi....
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