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Audi 60 L

audi60fab20180401.jpg
Anno 1969 (fab).

Data: 01/04/2018
Commenti: 19
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Commenti
#1 | free_runner il 01/04/2018 10:29:28
Mai vista, solo sentita per 'nome'.
Se non ci fossero state la targhetta e la didascalia, difficilmente avrei pensato. che si trattava di un'Audi Shock
#2 | Alfa33 il 01/04/2018 10:39:38
Incredibile, saranno pochissimi gli esemplari presenti in Italia. Mai vista dal vivo.
#3 | Neeskens78 il 01/04/2018 10:54:01
nemmeno io mai vista una dal vivo in giro. tra l'altro ce n'è una in vendita su un noto sito. stesso modello e forse colore. potrebbe anche essere la stessa
#4 | atae21 il 01/04/2018 11:30:27
Anche io è da anni che non ne vedo, nemmeno a qualche raduno Audi al quale partecipai tempo fa con la mia vecchia 80. Ricordo la prova di Quattroruote, se non sbaglio di febbraio 1965. Penso che l'Audi sia la marca che più ha fatto passi da gigante nel mercato (anche italiano) in questi quasi 50 anni. Anche a livello di brand: fino all'inizio degli anni 80 il marchio non era minimamente considerato se non dagli irriducibili già affezionati al gruppo NSU e poi VW. Oggi invece qualsiasi "fighetto" sogna una A1 o una A3 TDI (non potendo magari arrivare alle potenti e costose "RS" ). Ormai hanno una macchina per tutte le fasce di mercato (tranne le utilitarie minimali) e hanno capito come funziona il mercato. Oggi sinceramente (non me ne voglia l'amico Daniele il quale però penso che in parte la pensi come me) il marchio Audi non mi attira per niente, pur riconoscendo le ottime auto che produce (un po' tutte molto simili). Senza esagerare nelle sportive estreme, avessi bisogno di una normale media SW a gasolio comprerei la "cugina" Skoda, secondo me più originali e ad un prezzo più appetibile. Diverso il discorso per le vecchie Audi che invece riescono ad affascinarmi, soprattutto quelle fino ai primi anni 80, su tutte una bella 100 Avant CD5 automatica... Pfft
#5 | Neeskens78 il 01/04/2018 12:27:32
o anche la versione fastback.. Cool
#6 | atae21 il 01/04/2018 13:11:03
Sì Neeskens, proprio di quella parlavo: quelle due volumi (con linea tipo R20/30) degli anni 78-81! Si chiamavano Avant, nome poi affibbiato alle versione SW del modello successivo.
#7 | Neeskens78 il 01/04/2018 13:26:58
sìsì scusa, solo che spesso le vedo nominate o CD2 o CD5 e non riesco mai a capire quale sia la dicitura esatta. Ne ho seguita una per diverso tempo che avrei preso davvero volentieri solo che tra reimmatricolazione, colore originale (che non mi piaceva) e restauro non so se ne sarei uscito vivo e allora ho mollato la presa. Chissaà un domani, tutto sommato sono ancora accessibili e molto interessanti secondo me
#8 | Frabo187 il 01/04/2018 13:41:46
Mi unisco al coro di quelli che non l'avevano mai vista nè sentita nominare. Avvistamento incredibile e pole meritatissima!
#9 | vivi61 il 01/04/2018 15:40:33
In quegli anni i teutonici,in fatto di stile,avevano solo che da imparare da noi ,ora un pò meno.
#10 | astraG il 01/04/2018 16:32:17
Penso sia la stessa in vendita su subito.it ad un prezzo interessante tra l' altro
#11 | Neeskens78 il 01/04/2018 18:11:31
sì credo anche io astraG, solo che non sapevo si potesse nominare subito.it Grin
#12 | 1600 GT il 01/04/2018 18:24:44
Mai vista in vita mia, sapevo solo dell'esistenza, ma mai un esemplare capitato sotto i miei occhi. Devo dire che aveva una bella linea, moderna per l'epoca e molto elegante, soprattutto con i colori scuri. Avvistamento straordinario.
#13 | svalvolatogiallorosso il 01/04/2018 19:29:47
Ho cercato l'inserzione ma quella in vendita non é la stessa
Quella in foto ha 2 anni in più oltre al fatto che sono presenti diversi adesivi nella zona posteriore
Ottimo avvistamento ,negli anni 70 ne circolavano diverse in altre colorazioni nella mia zona
#14 | bayerische il 01/04/2018 19:49:11
Nata sotto la gestione Mercedes ne ricalca la qualità e qualche tratto estetico.
#15 | Uno Turbo D il 01/04/2018 21:52:11
Dalla miniatura l'avevo scambiata per qualche Simca, aperta la foto ho visto che è qualcosa di ben più clamoroso!
Per quanto concerne quello che è oggi l'Audi, concordo quasi del tutto con Ata: quasi, perché, di moderno, ora come ora mi orienterei in Francia (Renault) o in Giappone, che non sia un SUV/crossover. Non mi piacciono le macchine moderne del gruppo VAG, Bentley e Lamborghini a parte.
#16 | Alfa33 il 01/04/2018 22:31:53
Concordo alla grande con atae; ultimamente ho viaggiato parecchio come passeggero su una Octavia e devo dire che è veramente un ottimo prodotto, tanta sostanza unita ad un design equilibrato e piacevole.
Tornando alle auto più anziane, ho sempre apprezzato le Audi 100, comprese quelle degli anni 90, avevano qualcosa che le rendeva molto personali, non mi lasciavano mai indifferente.
#17 | neim4 il 01/04/2018 23:57:14
avessi bisogno di una normale media SW a gasolio comprerei la "cugina" Skoda, secondo me più originali e ad un prezzo più appetibile

Ho appena cambiato la mia Octavia del 2001 per una 2014...
#18 | audiclassic il 04/04/2018 11:52:08
Finalmente trovo il tempo di scrivere anche io qualcosa sotto questa 60, che peraltro è gemella perfetta di quella del 68 comprata "seminuova" da mio nonno nel 70 in sostituzione di una Renault 8.

La serie F103, di cui la 60 con motore 1500 a compressione intermedia (*) rappresenta la base, nasce nel 1965 e viene prodotta fino al 1972, anno in cui debutta la 80 B1. Esteticamente altro non è che una DKW F102 con frontale e allestimento interno diverso, i primi esemplari sono equipaggiati di un motore 1700 con 72 cv e si chiamano Auto Union "Audi" senza sigle o numeri, che compaiono nel 66 quando la gamma si arricchisce di versioni e nuovi motori, la cui potenza è indicata proprio nella sigla. Si susseguono i modelli 80 (sempre 1700), 60 (1500) e Super 90 (1800), compaiono la carrozzeria a 4 porte e Variant 2 porte, in pratica la versione familiare / da lavoro. Le sole berline 2 e 4 porte sono proposte in allestimento base ed L per tutti i motori, tranne la Super90 che solo L più alcune rifiniture specifiche. Con l'introduzione della 100 C1 nel 68, l'anno successivo tutta la gamma media viene sottoposta ad un restyling sia esterno che interno, i due motori 1700 da 72 e 80 cv sono unificati in unico da 75 e la Super 90 viene tolta dal listino.

Inutile dire/confermare che in Italia è una mosca bianca, ogni tanto salta fuori qualche esemplare abbandonato da anni, ma l'interesse arriva solo da parte di commercianti o appassionati tedeschi e olandesi, come da tradizione. Il "radunista medio" italico la schifa da sempre e solo in tempi molto recenti si è visto un incremento di interesse circoscritto alla 100 C1, trainato dalla versione Coupè che sta prendendo quotazioni imbarazzanti, a mio parere ingiustificate, parziale eccezion fatta solo per la prima serie a doppio carburatore. Ma è un mal comune a molti marchi e modelli. Tornando alla 60 non giocano a suo favore tanti fattori: la linea goffa, i ricambi rognosi da trovare, le condizioni medie che sono da restauro totale e, non ultimo, la gamma colori soprattutto della prima serie che definire triste è riduttivo. Inoltre l'unica versione veramente interessante, la Super 90, è stata venduta con il contagocce da noi ed è virtualmente scomparsa.

Da appassionato di queste auto, comunque, tutto il mio appoggio a chi le conserva e le usa. Nella mia piccola biblioteca ho una raccolta di materiale originale Auto Union fornitami pochi mesi da Riccardo IOM (che ringrazio ancora) che comprende i cataloghi ricambi, colori e allestimenti di tutte le versioni sia delle piccole che delle 100. Pubblicazioni che non cedo, ma da cui posso attingere informazioni preziose per chi ne avesse bisogno, tipicamente per un restauro come si deve.


(*) il motore a compressione intermedia (Mitteldruck in tedesco) è un progetto Mercedes di fine anni 50, congelato e poi "girato" sulla rinata Auto Union nel 65. In pratica si tratta di un motore 4 cilindri 4 tempi (a differenza dei DKW precedenti), con albero a camme nel basamento e distribuzione ad aste e bilanceri, caratterizzato da un rapporto di compressione molto alto per l'epoca, da 10,5:1 fino a 12:1 in alcune varianti. Il rischio di battito in testa è ridotto grazie alla forte turbolenza in camera di scoppio e al particolare disegno del cielo dei pistoni, e questo portava ad avere un ottimo rapporto prestazioni/consumi. Tutta questa famiglia di motori ha un rumore molto tipico e sono molto brillanti in rapporto alla potenza erogata. Ho recentemente avuto l'occasione di guidare una 100 GL 1.9 del 72 di proprietà di un amico svizzero, in ottime condizioni. A livello maneggevolezza e "piacere di guida sportiva" le migliori concorrenti dell'epoca erano sicuramente avvantaggiate, ma la risposta di motore, cambio, sterzo e freni potrebbe essere una bella sorpresa per chi non l'avesse mai provata.. E volutamente non faccio nomi di marchi e modelli, tanto si sanno Grin
#19 | Markino il 08/09/2018 22:21:09
Nelle mie "mappe mentali", questa "60" si colloca nella categoria delle vetture di importazione già ai tempi poco diffuse sulle nostre strade, ed oggi estremamente rare, tema automobilistico tra i miei preferiti, che mi fa sempre sobbalzare quando capita di incrociare un esemplare superstite, quale che sia.
Il 1969 fece segnare un consuntivo di 1.494 unità, a cui si aggiunsero meno di un migliaio di pezzi distribuiti tra gli altri modelli della gamma Audi menzionati da Daniele, al quale vanno i miei complimenti per l'esaustivo ed interessante commento scaturito da questo notevolissimo avvistamento.
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