Una delle Citroen dalla linea più controversa (non che le altre del periodo fossero tanto banali...).

beh, originale è originale, forse controversa direi più la SM, tutto sommato questa ha una linea ancora abbastanza ortodossa. Comunque mi piacerebbe guidarne una per capire un po' che sensazioni si abbiano.

Penso che alla guida non sia molto diversa da una Dyane o una 2CV

Una delle Citroen che preferisco,comodissima e parca nei consumi , le cornici ellittiche dei fari anteriori erano montate su piccole molle che rientravano un pò per evitare danni nei piccoli urti,me lo ha rivelato un ex possessore di questa simpatica utilitaria

Mi chiedo come mai sull'Ami 8 berlina il portellone non esistette mai, forse per non infastidire troppo la Break?

Direi proprio di si. Ad ogni modo, pur trovando più equilibrata la Break, devo dire che l'originalità della linea della berlina mi affascina molto ugualmente.

C'è anche da dire che all'epoca il portellone posteriore era associato istintivamente all'idea di un mezzo da lavoro. Il baule separato dall'abitacolo dava invece l'idea di un'auto di classe superiore. E non importa se poi il motore aveva una cilindrata ridotta..

Spulciando per Internet, pare che in fase di progetto fosse stato pensato il portellone anche per la berlina, ma fu osteggiata dalla dirigenza Citroen proprio per il fatto che faceva troppo "mezzo commerciale". E il bello é che francesi coetanee, come Simca 1100 o R16, ne erano provviste...

"Teorie" stilistiche che apprezzo moltissimo rispetto a certe castronerie contemporanee, come quella di proporre due prodotti sostanzialmente distinti se si sceglie la versione a 3 o a 5 porte.
Vettura che mi piace, qui ancora più interessante per condizioni e targa.

Grande spazio e quattro portiere, praticità d'uso e costi di gestione minimi, a patto di accontentarsi delle prestazioni.
Ai tempi, aveva le caratteristiche per piacere anche a soggetti "alternativi".
In buono stato ne sono sopravvissute pochissime.

Abbiamo avuto in famiglia questa auto, credo una delle prime vendute in Italia (acquistata a Giugno '69, targa Roma E2..) e infatti aveva i vetri scorrevoli sulle portiere anteriori.
Correggo la nota di 'vivi61' circa le luci dotate di molle: non i fari con la cornice cromata, ma erano le luci di posizione/frecce, che essendo montate poco al di sopra dei paraurti erano soggette ad urti da parcheggio: verificata all'epoca la funzionalità della soluzione..