(foto "Frabo187" )

Prelibata e rara 508C ... figlia della balilla , e mamma della 1100 musone ...

bellissima

Targa originale magnifica, stesso discorso per la 508 ormai ottantenne ma in grande forma; dovrei avere un modellino dello stesso colore.

Quindi è una 508 C?

"508 C 1100", in produzione dal 1937 quale radicale evoluzione della "508 Balilla", e palesemente ispirata nelle forme a quelle sagome aerodinamiche già sperimentate con successo sulla splendida "6C 1500" del 1935, e poi sulla "500" del 1936.
Con questo modello, che, per gli standard del tempo, rappresentava un prodotto d'eccellenza nonostante l'appartenenza alla fascia medio-bassa del mercato (un mercato che, nel nostro Paese, restava comunque elitario), e che dette prova di eccezionale solidità ed affidabilità meccanica, prese avvio la longeva stirpe delle "1100" FIAT, la quale, articolata in due grossi "capitoli", il cui snodo è l'avvicendamento, nel 1953, tra l'ultima "Musone" e la nuova "103", avrebbe rappresentato una porzione rilevante della storia motoristica italiana per tre decenni, dall'esiguo parco dell'ultimo scorcio degli anni '30, pesantemente falcidiato durante il conflitto, sino alla diffusione dell'automobile tra le masse negli anni del boom economico.
Questo splendido esemplare con seducente targa nativa è probabilmente lo stesso offerto circa 5 anni fa, in tinta unita, dall'operatore bresciano Luzzago, anch'esso con guida a destra; se così fosse, è un piacere constatarne la persistenza sul nostro suolo, tanto più trattandosi di vettura italiana potenzialmente iscrivibile alla Mille Miglia od altre prestigiose gare di regolarità ("Nuvolari" in testa), il massimo per molti appassionati dell'Europa centro-settentrionale, oltre che il recupero della corretta colorazione dei parafanghi.
Decisamente desiderabile per il sottoscritto, e, nonostante la notevole età, fruibile - con le dovute cautele - quasi alla stregua di una vettura ben più recente.
In uno dei primi fascicoli, Ruoteclassiche, in un servizio dedicato (in abbinamento con la quasi coeva Lancia "Ardea" ), indicò in una decina scarsa gli esemplari integri al 1988; con l'esperienza di tanti anni di manifestazioni e raduni, posso dire che le unità superstiti dovrebbero essere almeno due volte e mezza quanto ipotizzato in quella sede, e, di tanto in tanto, continuano a spuntarne inedite.

ce ne sono almeno due qui da me nascoste, per lo meno una. L'altra fino all'anno scorso la vedevo girare la domenica per qualche km. non sono ancora riuscito a beccarla ma spero almeno sia ancora viva, visto che è inedita anche quella (mi pare fosse VC 1..)

L'amico che la possiede infatti la usa a volte anche per andare al lavoro, alternandola alle altre storiche che possiede.
Recentemente l'auto è stata fugacemente inquadrata in un film di produzione rodigina, "El canfin de vero", film in dialetto sulla vita nel Polesine in tempo di guerra.

Meraviglia delle meraviglie!! Secondo il mio avviso, una delle più belle Balilla mai costruite con un aerodinamicità incredibile per quegli anni.

(foto "SebaRaba1961 )

(foto "SebaRaba1961" )

(foto "SebaRaba1961" )

Bellissima foto in contesto pianeggiante.
Se fosse in bianco e nero, potrebbe essere una foto dell'epoca in cui quest'auto era in commercio.