Come già ribadito in altri casi, in tutta franchezza eviterei di utilizzare una vettura storica di questa levatura (che non fa necessariamente il paio con il valore economico, comunque cresciuto parecchio anche per le "Nuova Super" ) come auto di tutti i giorni, circostanza peraltro qui avvalorata - in mancanza di altre informazioni su un esemplare fotografato per pura casualità - solo dalla presenza del portapacchi.
Le condizioni generali sembrano buone, ma, anche a mio giudizio, ad un esame più approfondito salterebbero fuori diverse sorprese, peraltro legittime in una vettura che porta sulla schiena 44 primavere, e che ha il gradevole sapore del mero conservato.
Ottima la persistenza della targa d'origine, e la livrea verde oliva metallizzato, che si conferma sempre come una delle più godibili per le "Alfanord" degli anni '70.
Condizioni dignitosissime considerato l'uso che ne fa il proprietario, sicuramente da preferire a esemplari discutibilmente restaurati a libera interpretazione.
Confermo essere un'auto usata con buona frequenza e senza particolari riguardi, pur essendo dignitosa a vedersi. Dorme spesso all'aperto vicino ad un'altra Giulia color faggio che presumo sia sempre dello stesso proprietario
Frecce anteriori bianche, e sarebbe perfetta! Se in efficienza meccanica, approvo l'uso frequente! @ata: non sarà faggio e neanche targata Roma, ma verde oliva basta e avanza così!
Mi era sfuggita questa foto! Ma ora si spiega tutto: queste due Giulia appartengono alla stessa (famosa per i comaschi che vivono in città) persona! Si tratta di un "personaggio" un po' particolare, di età non proprio giovane: lo si vede girare a volte con giacche leopardate e stivaletti anni 70. Non fa nulla di male, per carità, ma di certo lo si nota, sia a piedi che grazie alle due Giulia.
Confermo Atae21 quanto scrivi. Personaggio folkloristico e ormai presenza fissa in città murata "addobbato" come scrivi!. E sempre fedele alle sue due Alfa Romeo Giulia!
(foto "atae21" )