Non riesco a reperire nulla circa l'esatta denominazione di questa versione, i particolari dicono TI. Speriamo che qualche esperto "bussi alla porta" e ci dia lumi su questa splendida Giulietta.
Per me è solo la targhetta della Super, ergo è una TI in tutto e per tutto. Del resto se è del 1983 dev'esserlo per forza: la Super 2.0 faceva parte della prima serie e prodotta dal 1980 al 1981, mentre la TI è della seconda e prodotta dal 1982 al 1983. Non credo ci siano altri dubbi.
L'esimio S4 ha intuito la soluzione all'enigma: la "nostra" 2.0 Ti, all'estero si chiamava 2.0 Super. Era assolutamente identica, salvo la disponibilità del colore rosso Alfa, all'estero molto apprezzato anche sulla Giulietta e sulle Alfetta, mentre la clientela italiana lo relegava in modo pressoché unanime ai modelli sportivi.
La 2.0 Super "estera" si affiancava alla 2.0 normale, non disponibile da noi, che era identica alla nostrana 1.8, salvo i cerchi da 14 pollici. Non conosco i motivi che fecero decidere alla dirigenza Alfa il cambio di denominazione per il mercato nazionale, forse hanno pensato di differenziarla dalla precedente 2.0 Super, con cui esteticamente non aveva niente da spartire, ma che di fatto ne raccoglieva l'eredità.
La teoria della provenienza estera è corroborata anche dall'anno di immatricolazione "tardivo"...
Ciao a tutti, sono riuscito finalmente a iscrivermi ( è da 3 anni che volevo rispondervi ma non trovavo mail il tempo!) appositamente per rispondere alla vostra curiosità.
Anzitutto grazie per l'interessamento alla mia adorata Giulietta (che poi dovete dirmi come avete fatto a fotografare in quelle zone... ci conosciamo?) e per aver oscurato la targa, che è un dato piuttosto sensibile.
Dunque, leggendo i commenti di sopra, il mistero è sostanzialmente svelato, ma non si capirebbe ugualmente tutto quanto se non vi dicessi come è andata.
Mio padre volle regalarsela per i suoi 50 anni, e aveva piuttosto fretta di averla in tempo per il suo compleanno che era all'inzio dell'anno.
Stranamente in quel momento non si riusciva a trovare quel modello nei concessionari italiani (non chiedetemi perché), così papà ruppe così tanto le scatole all'Alfa Romeo che gliela fecero rientrare da un concessionario francese.
Così' ha la particolarità di essere (se non l'unica, sicuramente una delle pochissime) Giulietta TI ma marchiata "Super" (venendo dall'estero) e immatricolata con i fari gialli (venendo dalla Francia).
Ci sono particolarmente affezionato perché ho imparato a guidare su di essa, ci ho preso la patente e ci ho fatto le prime stupidaggini da ragazzino spericolato.
Dopo che Papà ha "trasferito la residenza" in Paradiso, l'ho presa io e la tengo cara.
Certamente ha qualche acciacco visibile in foto (proprio in questi giorni, per esempio sto acquistatando un paraurti NOS perché il suo è inguardabile) che piano piano sistemero' (sono affezionato anche gli acciacchi perché mi ricordano episodi del passato), e ha oltre 1 milione di km (papà ci viaggiava parecchio!) ma il motore è perfetto (indistruttibile):
anzi proprio il mese scorso ho fatto la revisione e il meccanico non si capacitava di come facessi ad avere un CO a 0,1% contro un limite di 4,5, segno di carburazione ottimale !
Anche la tappezzeria dovrebbe essere in ottime condizioni. Dico "dovrebbe" perché in realtà non ha mai visto la luce del sole: appena acquistata papà ha fatto fare delle foderine ad un tappezziere nello stesso materiale,e poi su quelle foderine ha sempre montato altre foderine "ordinarie". Quindi mi aspetto che sotto il secondo strato di foderine ci sia una tappezzeria non rovinata.
Un saluto a tutti gli estimatori di questo modello.
Fabrizio
Queste sono le storie che mi appassionano e mi fanno scrivere che vale davvero la pena far parte di questo fantastico gruppo.
Sicuramente tuo padre sarà soddisfatto nel vedere che la sua Giulietta è rimasta in famiglia e soprattutto in mani che ne sanno apprezzare il suo valore tecnico e storico.
Vivissimi complimenti per questo coinvolgente racconto, e per aver salvaguardato amorevolmente una così splendida e rara "Giulietta", in memoria di tuo padre.
Lo scatto integrativo "panoramico" è degno di un dépliant.