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Citroen 2CV6

2cvaraluca.jpg
Anno 1980, ottime condizioni. (foto "Luca77")

Data: 02/04/2008
Commenti: 9
Visualizzazioni: 1170
Commenti
#1 | atae21 il 02/04/2008 15:20:59
Arancio è il colore che secondo me le dona di più! Wink Peccato che le scritte non sono originali del modello...Frown
#2 | Max74 il 21/05/2008 00:43:19
Questa e' bellissima anche gli interni, ho scambiato due chiacchiere un giorno col proprietario Wink
#3 | IL BUE il 07/04/2009 18:25:34
Lo ricordo bene sulla Dyane questo colore!
#4 | Total III il 10/04/2009 19:22:01
Sulle Special (costruzione dal79 in poi) l'Orange Tenerè non era più previsto. E comunque il tettuccio era sempre nero.

Quest'abbinamento arancio con tetto coordinato era tipico della cosiddetta "faro quadro" del '74, importata in Italia dal '76 al '79 con motore 435 cm3. Wink
#5 | gabford il 23/05/2014 17:43:28
Rieccola dopo alcuni anni. Credo che sia la stessa vettura, anche se sono comparse parecchie personalizzazioni...
Eventualmente se luca77 ha tempo, ci sentiamo in privato per confrontare la targa Smile
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#6 | Total III il 24/05/2014 00:47:59
Beh, direi che sussistano pochi dubbi, è certamente la stessa.
Non è malaccio in assoluto, ci sono particolari azzeccati come gli indicatori di direzione bianchi e il tettuccio in tinta del tipo ad apertura interna.
Brutte invece, a mio giudizio, le borchie in tinta con la carrozzeria e la scritta pubblicitaria sulla fiancata.
#7 | Marlon il 24/05/2014 09:56:38
Ma c'è più di un tipo di apertura del tettuccio? Da cosa si capisce?
#8 | Total III il 24/05/2014 14:43:41
Ebbene sì, esistono due tipi di tettuccio: quello ad apertura esterna (montato su tutti i modelli pre-1974 e sulle Spécial dal 1976 in poi) e quello ad apertura interna tipo Dyane, montato sui modelli più rifiniti (Charleston, Dolly, Transat, Club, e tutte le "faro quadro" dal 1974 in poi).
Già durante la prima prova di Quattroruote venne sottolineato il controsenso della serratura con chiave della portiera: a che serve, se chiunque può entrare aprendo il tettuccio da fuori?
Ma la 2CV era un auto che di controsensi aveva fatto virtù, e alla Citroen se ne fregarono per quasi un trentennio, fino appunto al 1974, quando uscì la cosiddetta "faro quadro", migliorata dentro e fuori, che finalmente sfoggiava il suo bel tetto apribile con due gancetti sul montante interno, dietro le alette parasole.
Lieto fine? Macché! Nel 1976 uscì "la 2CV della crisi", la spartanissima 4 Special, che era di fatto un ritorno con salto carpiato alla spartanità estrema della prima Deuche: un solo colore disponibile (giallo Cedro), sedili a panca rivestiti (poco) di skai, cruscotto piccolo in pannello di ferro verniciato, abolizione della terza luce laterale, e ritorno dell'infame tettuccio ad apertura esterna.
Nonostante la Spécial sia stata affinata con gli anni (terza luce laterale dal 1979, anno in cui venne dotata di una gamma colori decente, motore 602, freni a disco..) le caratteristiche dell'allestimento rimasero inalterate per tutti gli anni ottanta, compreso il tettuccio ad apertura esterna, mentre la "faro quadro", che poi divenne Club, e le varie serie speciali, come detto prima, avevano il tipo ad apertura interna. Pare comunque che gli ultimi esemplari di Spécial montati a Mangualde alla fine degli anni ottanta montassero dalla fabbrica alcuni accessori della Charleston, fra cui il tettuccio e i sedili anteriori divisi.
Riconoscere i due tipi di capote è facile: quella ad apertura interna ha le estremità anteriori munite di angolari in plastica nera, l'altro tipo sfoggia invece due ganci di metallo.
#9 | time101cv il 25/09/2017 02:17:13
www.targhenere.net/images/006/2cv_biohazard_tn473_zpsflpfssjq.jpg
(foto "Biohazard" )
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