Non ne ricordo con i cerchi della Panda 30!

Che versione particolare, questa 900 cl, e ha anche i paraurti 'giusti'.
La Fiat fece delle scelte singolari con la definizione delle versioni della 127, visto che alla fine la stragrande maggioranza avevano tre sole porte.
Sembra abbastanza ben tenuta, ma i cerchioni della panda sono terribili...

Come già scritto altre volte su questo sito, a commento di altre foto di Fiat 127, occorre prima comprendere la mentalità degli acquirenti nello specifico periodo storico, prima di esprimere giudizi come questo. A fine anni '70 per molte famiglie la 127 era l'unica (e spesso la prima in assoluto) vettura di famiglia. All'epoca il portellone posteriore era considerato sinonimo di auto da lavoro, auto "povera" per intenderci. Bastava separare, come nel caso delle 127 4 porte, l'abitacolo dal bagagliaio, per dare l'illusione di un'auto di categoria maggiore. E pazienza se la praticità era inferiore. Oggi, nell'epoca delle SUV, delle auto con sedili modulabili, abitacoli trasformabili, utilitarie con gli ingombri esterni delle station wagon di una volta, modelli come questo fanno sorridere, ma all'epoca avevano il loro perchè. E non è vero che fossero snobbate dal pubblico, anzi: agli inizi della carriera della 127, le 127 col portellone erano le meno gettonate, col passar degli anni, a poco a poco, la tendenza si invertì.

Infatti non a caso nel 1980 la Fiat lanciò sul mercato la 127 900 C 5 porte e l'anno dopo, nel periodo in cui gli allestimenti per le 2/3 porte erano super e special, la 900 CL 5 porte cancellando la 4 porte
Mi ricordo di persone di mia conoscenza che passavano dalla 127 prima serie 2 porte alla seconda serie 3 porte

E per assurdo nel 1985, la Fiat lanciò la Croma, ammiraglia berlina con portellone, a differenza delle sorelle Lancia Thema, Alfa 164 e Saab 9000!

(foto "targhemodenesi" )