Molto bella ed esente da inutili orpelli; sono stati pure mantenuti i cerchi di fabbrica.
Tonalità alluminio metallizzato rara e capace di temperare con la sua eleganza la "sfacciata" aggressività della linea.
Purtroppo non sono mai riuscito ad amare quest'auto, ho sempre trovato una indigesta ed eccessiva pesantezza estetica da qualunque parte la si guardi: in qualunque angolo è come se fosse volutamente arcigna e "spaccona", mai pulita insomma; la coda in modo particolare, poi "pulita" nelle ultime serie, mentre nel muso alla fine si puo' apprezzare l'aspetto "inca..ato"
Poi capisco e rispetto che questa spiccata personalità e indiscussa aggressività siano invece per tanti l'elemento di vanto e attrazione poco comuni nell'ambito delle berline di quel tempo
Eh eh ... andresti d'accordo con mia moglie ... non la puo' vedere !
ahh... beh bene, credevo di essere rimasto l'unico ormai a pensarla cosi.. so che per tutti, appassionati e stampa, è intoccabile fino all'esagerazione.
PS, preciso che al contrario ho sempre trovato molto piacevole la linea delle 1750/2000 pur costruite sulla stessa base.
Io non sono un alfista e nemmeno "talebano" verso uno o l'altro marchio. Anzi, ai pochi raduni Alfa a cui partecipo con la mia "Biscione" (tra l'altro stesso colore di questa) mi sento quasi un pesce fuor d'acqua. Però, a mio parere da non alfista, il muso della Giulia è il più bello, espressivo e aggressivo di tutte le berline esistenti. Parliamo di una macchina nata nel 1962, quando il design delle berline (soprattutto italiane) era tutt'altro che aggressivo o estroso. Poi non condivido gli eccessi degli alfisti "convinti" secondo i quali le auto di Arese sono una spanna sopra tutte, ma ciò vale anche per gli invasati degli altri marchi o modelli (e ce ne sono in tutte le parrocchie). Detto ciò, questa Giulia è di un amico già possessore di altre storiche, tutte tenute in maniera impeccabile.
Io apprezzo molto le linee della Giulia, ma se dovessi scegliere tra questa e una 1750 o 2000 che sia, preferirei la seconda, sono modelli che trovo più slanciati ed eleganti.
Ne possiedo una dello stesso colore ma appartenente alla serie precedente: due proiettori anteriori, fanali posteriori più piccoli e tutti gli stilemi anni ‘60 della Giulia 1300 TI. L’ho cercata tanto proprio in questa versione perché volevo la meccanica della 1300 Super senza perdere l’aggressività composta delle versioni a due fari. Il processo di avvicinamento estetico della 1300 alla 1600 si completò con la unificata del 1972 spostando leggermente la clientela da famiglie borghesi a persone più “disinvolte”. Molti ritengono il frontale bellissimo ma altri, ed io tra questi, pensano che abbia reso inutilmente “coatta” una vettura già bella privandola di quel pizzico di eleganza che aveva. Nel 1979, mio padre rifiutò una 1300 a 4 fari ad un prezzo stracciato sostenendo che “poi la polizia ci fermerà in continuazione”. E non aveva torto.
spostando leggermente la clientela da famiglie borghesi a persone più “disinvolte”
Come scrive spesso qualcuno, non di rado le Alfa Romeo erano in mano a persone di un certo sottobosco sociale, e sono abbastanza vecchio per confermare quanto scrivi, tuttavia noi appassionati di vecchie automobili le giudichiamo con occhi moderni, e i miei dicono che le Giulia monofaro - come le GT - hanno un aspetto ordinario.
In generale trovo che le versioni monofaro di modelli disponibili anche con fari doppi abbiano un aspetto impoverito. Vale per la Giulia, come per le GT, le Alfetta, le BMW E21 e anche per le VW Golf, in cui per me una mascherina Hella aftermarket è d'obbligo.
In estetica non esiste una regola generale. In questa stessa discussione si passa dal giudizio di "ordinario" o "impoverito" delle monofaro alla "pesantezza" o volgarità, che ad alcuni richiede il Maalox delle bifaro a cui vanno aggiunti coloro che non apprezzerebbero la Giulia nemmeno senza fari. Io appartengo al gruppo di coloro che giudicano la monofaro già abbastanza agguerrita e personale senza diventare volgare. Miei amici pensano che il frontale bifaro sia un capolavoro di design e non comprendono la mia scelta. L'essenziale è che il modello prescelto piaccia al proprietario dell'auto. Se tutti amassimo la bifaro non ci sarebbero più monofaro in giro e men che meno le "povere" 1300 quattro marce così celebrate nell'Alfazioso di Salvetti.
Anch'o come altri preferisco di linea la 1750 berlina alla coeva Giulia. Vettura quest'ultima che ritengo comunque una delle più interessanti a livello di design del tempo. E con la fortuna oggi di poterla scegliere come auto d'epoca tra una gamma abbastanza ampia di motorizzazioni ed allestimenti.
L'essenziale è che il modello prescelto piaccia al proprietario dell'auto.
Senza dubbio, ma prova a immaginare il rinomato inseguimento di Roma violenta quando il frontale accigliato della Giulia Super irrompe nel lunotto della BMW, con la monofaro non avrebbe lo stesso impatto emotivo.
Infatti non lo immagino perché non è uno dei miei film preferiti. Preferisco ricordare i miei parenti ed i loro amici che smisero di comprare Giulia quando l'unica configurazione disponibile divento la bifaro. Mio padre, ad esempio, passo alla Fiat 125 special che era una berlina sportiva, aveva 4 proiettori ma tutta un'altra classe. Si tratta di gusti.... e di modo di essere.
Mi unisco allo sparuto gruppo di "non amanti" della Giulia, da me personalmente mai particolarmente apprezzata in praticamente tutte le serie prodotte.
Markino data la carrellata di Alfa postate in questi giorni mi è venuta la curiosità di sapere di che evento si trattasse e se tra le tante Giulia ci fosse una diesel, magari non ancora presente qui su TN...
mi è venuta la curiosità di sapere di che evento si trattasse
Come ben noto, nell'ultimo fine settimana si è celebrato il 112mo anniversario dell'Alfa Romeo, e il 60mo della presentazione della "Giulia". In particolare, di questo modello si sono raggruppate in un luogo "sacro" per il marchio almeno 70 Berline in tutte le serie, molte delle quali per me inedite, giunte anche da lontano, creando un insieme rombante e variopinto davvero emozionante.
Nessuna "Diesel", che sarebbe stato invece interessante poter annoverare.
(foto "atae21" )