Incredibile, una "Giulietta Turbodiesel" prima serie, costruita per pochi mesi, e pure in condizioni apparentemente rimarchevoli.
Qui urge poter catturare una vista anteriore, per verificare se siano ancora presenti il paraurti con il tipico "spoilerino", e - se non erro - i tergifari.
Avvistamento notevolissimo.
Ho avuto per pochi mesi (poi l'ha acquistata un commerciante collezionista in zona Parma) una Alfetta 2000 Turbo Diesel del 1982, nera. La solita estetica delle Alfetta, gli interni tipicamente Alfa...tutto "normale". La cosa strana è quando ti sedevi alla guida e giravi la chiave: dovevi aspettare che si spegnesse la spia delle candelette (e già su una strumentazione Alfa Romeo sembrava un'assurdità) e, al primo giro di accensione, invece del tipico sound con i carburatori del bialbero milanese, un rumoraccio da camion che ti faceva pensare "ho sbagliato macchina...". Per carità, ottime prestazioni, grande tenuta e tutti i pregi delle Alfetta.....ma non si poteva sentire in moto! E così anche per questa bella Giulietta. Certo, a livello collezionistico, oggi è una estrema rarità e curiosità anche se gli alfisti duri e puri penso che rinneghino queste versioni a gasolio. Anche se ogni tanto spunta, ad esempio, qualche Giulia Diesel in vendita a prezzi folli...
La Giulia a gasolio in vendita presso quel famoso commerciante a 40.000 euro farà le ragnatele nel salone. Se lo trova un pazzo interessato penso che a 10, massimo 15 mila euro, la dovrebbe dare via di corsa.
Purtroppo nel 99% per cento dei casi, quando una macchina finisce nelle loro mani per noi comuni mortali diventa impossibile prenderle.. Poi per carità ci sono le eccezioni.
Incredibile rarità, anche se con il diesel un'Alfa dell'epoca non riesco ad amarla, pur essendo ugualmente brillante e con le doti stradali tipiche delle Alfa. Su vari siti c'è una Giulietta ultima serie Turbodiesel rosso veneziano.
Io non la comprerei mai però ho un bel ricordo da bambino quando sono salito per la prima volta su un'Alfetta 2.0 Turbo D nei primi anni '80. Il sibilo della turbina era davvero fantastico.
peccato non si possa abbinare alle fotografie anche uno spezzone audio, sarebbe fantastico poter ascoltare il rombo di questa come altre simili rarità apparse qua su TargheNere!
Magari per il prossimo decennio sarà possibile anche annusare gli interni o i gas di scarico
Non credo proprio: per i prossimi decenni sarà non solo impossibile annusarli i gas di scarico ma anche semplicemente produrli, visto l'andazzo generale che spinge verso l'ibrido o addirittura l'elettrico. Figurati poi con i diesel che già sono messi al bando ora... Questa Giulietta potrebbe diventare un raro oggetto da museo senza poterla neanche sentire in moto!
Da piccolo mi incuriosiva soprattutto per l'estetica, con quel paraurti curioso con spoiler più pronunciato (e targa spostata in basso!) e per il terminale di scarico dritto dal ragguardevole diametro: al bimbo tamarro che era in me non sarebbe dispiaciuto vederlo montato nella 1600 di mio padre. Ma credo ne avrebbe risentito il confort acustico.
Per la Turbodiesel l'Alfa scelse, con una acuta mossa commerciale, il medesimo allestimento lussuoso della 1.8L comprensivo di vetri e specchietto ad azionamento elettrico. Mancavano solo le borchie inox, sostituite da quelle in plastica nera dei modelli meno costosi, e i tergilavafari, impossibili da alloggiare perché le dimensioni del radiatore non lasciavano spazio per i relativi motorini.
(foto "Mc 127" )