Immagine

Fiat 500 B "Topolino" Trasformabile

topolinomc12720190904.jpg
Anno 1948, targhe nere del 1956 (Mc 127).

Data: 04/09/2019
Commenti: 12
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Commenti
#1 | time101cv il 04/09/2019 08:16:15
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2019/09/img-20190702-wa0010.jpg
(foto "Mc 127" )
#2 | polar il 04/09/2019 09:43:11
Vorrei dire che è molto bella con questa patina di conservato, ma forse qui si sta per andare oltre la patina...
#3 | bob91180 il 04/09/2019 11:31:48
Conservata e vissuta ... con una buona cura cosmetica forse tornerebbe a risplendere ...
#4 | atae21 il 04/09/2019 14:42:56
Io la ritengo più affascinante così, aiutata anche dalla bella targa comunque molto datata. evvai
#5 | mikitiki94 il 04/09/2019 15:56:45
Sbaglio o ha la luce targa "aeroplanino" della Giulietta Sprint?
#6 | SebaRaba1961 il 04/09/2019 17:18:36
Anche il fregio recante la scritta Fiat sopra la mascherina è incongruente, sembra quello della 600, mentre qui servirebbe smaltato fissato sopra la crestina Smile
#7 | alessandro96 il 04/09/2019 19:29:11
bellissima, difetti compresi
#8 | Markino il 04/09/2019 21:59:35
Molto affascinante, anche se prediligo sempre condizioni più rimarchevoli; poi, ho notoriamente un debole per le "500" con fari esterni (quindi, dalle origini sino alla "B" ). Tra i vari rilievi, la targa posteriore andrebbe collocata a sinistra.
Questo esemplare mi fa venire in mente un mio film di culto diretto da Luciano Salce, oggi quasi sconosciuto, "La cuccagna" (1964), dove un giovane intellettuale, ben poco incline alla società dei consumi che sta avanzando prepotentemente nell'Italia del boom, impersonato con grande naturalezza dal compianto Luigi Tenco, conosce e poi corteggia una bella ragazza ancora ignara delle tante insidie della vita adulta, in cerca perenne di un'occupazione, interpretata da una sensuale Donatella Turri. Una sera, Tenco riesce a rimediare una vecchia "Topolino" (soprannominata "il mostro meccanico" ), oramai fuori luogo nel luccichio delle tante "Giuliette, Alfette, fuoriserie, dentroserie" che sfrecciano sulle strade romane, ed offre un passaggio alla donzella, che tuttavia torna a casa per i fatti propri dopo l'ennesima litigata, oramai un gioco delle parti tra due giovani accomunati dal disagio in un mondo zeppo di arrivisti e lestofanti.
#9 | Marco27 il 05/09/2019 10:53:20
oramai fuori luogo nel luccichio delle tante "Giuliette, Alfette, fuoriserie

Markino scusa ma le Alfette sono del decennio successivo forse volevi dire le Giulia
#10 | Markino il 05/09/2019 11:26:25
E' una citazione virgolettata Marco, ricordo bene quella battuta, al passaggio della coppia, incrociatasi da qualche istante, sulle strisce pedonali di un centro di Roma invaso dalle macchine; ho peraltro scoperto che il film è interamente visibile su Youtube:

https://www.youtu...mp;t=2506s

La scena citata è dopo il minuto 25.

Considera che il nome "Alfetta" era stato già speso dall'Alfa Romeo sulle mitiche e plurivittoriose "158"/"159" da corsa.
#11 | Marco27 il 05/09/2019 11:40:15
Sapevo che la 158 e la successiva 159 veniva soprannominata "Alfetta" e l'omonima berlina del 1972 si chiamava così in onore della monoposto, scusami per la mia "lacuna cinematografica", pensavo fosse un lapsus visto che le Giuliette c'erano negli anni 60 come nel periodo delle Alfette
#12 | Biturbo83 il 05/09/2019 23:52:51
E chi lo mette in buca MarkinoROTFL
Guarderò il film.
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