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Alfa Romeo Alfa 6 2.5

alfa6massimo20190917.jpg
Anno 1979 (massimo).

Data: 17/09/2019
Commenti: 17
Visualizzazioni: 2230
Commenti
#1 | time101cv il 17/09/2019 08:31:42
La targa è "MI ------F"
#2 | svalvolatogiallorosso il 17/09/2019 08:44:10
Assolutamente perfetta !!
Foto in anteriore ?
#3 | Transaxle73 il 17/09/2019 09:30:30
Parcheggiata nel suo habitat naturale, di fronte la villa del cumenda.
#4 | atae21 il 17/09/2019 09:40:00
Ohh...che spettacolo! Shockclaps Poi targa Milano originale del primo anno di produzione…. evvai A mio parere sarebbe perfetta con i suoi cerchi in lega opzionali. Versione manuale, perché l'automatica presentava una grossa targhetta specifica sul lato sinistro del baule. Identica per colore a quella che mi volevo far comprare (usata, nel 1991) dai miei appena conseguita la patente. Quella era però automatica e con cerchi in lega, la ricordo ancora! Purtroppo l'acquisto non si concluse e i miei optarono per una più "tranquilla" Alfa 6 2.0 seconda serie del 1984, visto che ero proprio fissato con lei. Il primo amore non si scorda mai. sbavv
#5 | Biturbo83 il 17/09/2019 10:15:42
Meravigliosa!
#6 | ARGiuliasuper il 17/09/2019 11:51:37
La foto mi sembra un po' allungata. Il cofano posteriore sembra lunghissimo. Stupendo esemplare che questo colore rende ancora più imponente.
#7 | prof il 17/09/2019 12:13:22
Il cofano posteriore E' lunghissimo! Grin
#8 | pierbott il 17/09/2019 12:43:56
Una delle ultime vere ammiraglie italiane.
Quando vedo i nostri ministri utilizzare auto straniere mi viene un misto di rabbia e di tristezza (pensando alla triade degli anni '60: Alfa Romeo 2600, Fiat 2300 e Lancia Flaminia).
Pur non essendo un alfista, mi è sempre piaciuta molto.
#9 | Markino il 17/09/2019 15:00:56
Esemplare superbo rifinito nel classico blu olandese, forse utilizzato ai tempi come vettura aziendale di alta rappresentanza, tanto più alla luce della - notevole - targa meneghina.
La nobile motorizzazione "Busso", e l'appartenenza al solido ceppo delle Alfa Romeo "dure e pure", la rendono oggi attraente e desiderabile all'elite degli appassionati, nonostante non si possa negare sia stata una vettura piuttosto controversa, specie sotto il profilo della sostenibilità commerciale.
#10 | lancista il 17/09/2019 15:07:32
Finalmente una berlina alfa che mi piace molto Smile
#11 | ARGiuliasuper il 17/09/2019 15:12:23
Tra le tante critiche che le fecero all'epoca del lancio una riguardava la dimensione eccessiva dei gruppi ottici posteriori. In effetti, riguardandoli bene, non avevano tutti i torti
#12 | Markino il 17/09/2019 19:32:15
la dimensione eccessiva dei gruppi ottici posteriori

Certo, sono esagerati.
#13 | Alfa33 il 18/09/2019 00:59:06
Imponente, nobiltà di origine, di impostazione meccanica e di segmento, ma miseria di responso comnerciale; mi ha sempre affascinato.
#14 | Stephan il 18/09/2019 14:53:44
Ma che capacità aveva il bagagliaio?
#15 | polar il 18/09/2019 18:39:46
Visione meravigliosa, gli esemplari della prima serie in queste condizioni si conteranno sulle dita di una mano… In quanto al bagagliaio, massiccio lo è di sicuro, ma la prospettiva dello scatto ne aumenta lo sbalzo
#16 | prof il 18/09/2019 22:23:19
Capacità bagagliaio 500 litri.
Riguardo allo sbalzo posteriore, si pensi che il passo è di soli 9 cm più lungo di quello dell'Alfetta ma la lunghezza totale è superiore per quasi 50 cm.
#17 | Markino il 27/05/2024 13:44:19
Ritengo sia la stessa incrociata ieri al classico raduno domenicale milanese, con targa MI 4....F, nelle mani di un giovane appassionato di berline, soprattutto made in Arese.
Condizioni strepitose; propulsore V6 dall'entusiasmante sound vellutato.
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