Dovrebbe trattarsi di un pezzo alquanto raro con motore dotato di compressore e potenza di 80cv ...

Una OM in giro così su una strada di campagna...
Mi immagino la scena:
- Andiamo a farci un caffè in centro?
- Ok, prendiamo la OM.

Senza una storia nota e tracciata, che, beninteso, mi auguro esista, quel che vedo in questa foto (carrozzeria sportiva e targhe recenti) mi fa istintivamente pensare ad una vettura all'origine con tutt'altra configurazione, e rimaneggiata in tempi ben successivi (avrei invece ritenuto subito autentica una berlina, meno pregiata - ma non per me - e assai meno spendibile nelle competizioni), sebbene un paio di elementi mi lascino trasparire qualche speranza: la carrozzeria che ha un qualche sapore britannico (l'avrei potuta scambiare per una Riley della stessa epoca), contesto dove le OM erano conosciute e apprezzate, e, ritengo, spedite anche col solo telaio per essere "vestite" in loco, e i parafanghi ad ala che sembrano avere inclinazioni diverse tra lato destro e sinistro, come poteva essere effettivamente all'epoca, dato che queste vetture non erano tirate a filo di squadra neppure da nuove.
Considerata la mia viscerale passione per le prebelliche, spero emergano prima o poi elementi più utili ad una corretta disamina.

Incuriosito dai dubbi di Markino, ho effettuato qualche indagine aggiuntiva, scoprendo solamente che la cilindrata corretta di questo esemplare è di 2200 cc, credo in coerenza con l'anno di immatricolazione.

Sul "ruoteclassiche" di questo mese è presente un articolo dedicato a questa OM soprannominata "Elizabeth" (così chiamata dal primo proprietario in onore a sua madre), risulta essere carrozzata da "Corsica" di Londra; il motore è un 2,350 litri sovralimentato con 95 CV. Fu utilizzata in svariate competizioni in tutta l'Inghilterra dopo essere stata utilizzata per test sulla regolazione dei carburatori Rag (il proprietario della OM era il titolare della azienda). La vettura fu poi venduta verso la fine degli anni '30, passò di mano più volte fino ad arrivare in Australia nel 1989 per poi tornare in Italia ed essere beccata da Mc127.