A me invece i cerchi della Ritmo I piacciono troppo, sia quelli della L che quelli della CL... Avevano un disegno particolare, unico e innovativo, così come gli specchietti e le maniglie, per non parlare delle luci annegate nei paraurti...Credo che la Ritmo sia stato l'azzardo stilistico più riuscito in casa FIAT, battuto forse solo dalla Multipla in quanto a successo commerciale.
Peccato però che tutti questi elementi di originalità tipici della prima serie siano poi andati persi coi successivi restyling. Rinuncerei persino al clima per un esemplare dalla dotazione completa e in buono stato... e possibilmente dell'81...
Chi era bambino negli anni ottanta forse ricorderà che le "rotelle" delle biciclette Dino riprendevano in pieno il disegno dei cerchi della Ritmo CL
Ricordo che all'epoca ero dispiaciuto di sapere già andare in bici senza rotelle, non potendo quindi montarle per sentirmi a bordo di una Ritmo
lo so, ma quello lo trovo sinceramente un po' scomodo... non si può piegare, se non erro.
Quest'auto fa parte dei ricordi della mia infanzia, in quanto mia zia aveva una 60 CL del 79 con impianto a GPL (subito dismesso causa malfunzionamenti e insufficienza di distributori di GPL in zona) vendutale da mio padre. Era una 60 CL bianca, col cambio a 5 marce, a 5 porte con quei cerchi lì (però non verniciati di nero) e con entrambi gli specchietti di tipo ovviamente rigido.
Durò fino al 91, quando venne rottamata per una Uno 45 ultra-basica che diventò in seguito la mia prima auto..
Ad ogni modo anche se non fosse già iscritta si può comunque prenderla, iscriverla all'ASi e poi presentarsi a pagare l'IPT ridotta (più una piccola enale per il ritardo sulla tacca dei 5 euro). L'ho già fatto più volte.