(foto "super80" )

esemplare meraviglioso nella sua tinta migliore.

Fantastica, tutta giusta, prima targa e pure gomme a fianco bianco.

Credo che i cerchi siano del modello ‘58.

Le ultime unità di 103e avevano già questi cerchi forati.
Bisognerebbe vedere il mese di immatricolazione per sicurezza ma visto il buon livello di restauro suppongo siano giusti.

Sapendo che la parte posteriore era differente ,il vano bagagli della 1100/103 D era più capiente della 103 E? Lo sbalzo posteriore era più pronunciato?

Direi che la "103 D" ha un maggior sbalzo posteriore di alcuni centimetri rispetto alle "bauletto"; data anche la conformazione della coda, verticale anziché tondeggiante, il vano bagagli acquistò certamente volumetria.
Devo aggiungere che la sagoma del posteriore delle "103" e "103 E" è la parte che mi convince meno di queste pur affascinanti vetture, fortemente rappresentative di una tappa cruciale nella motorizzazione del Paese, in anticipo rispetto all'avvento della "600".

Assolutamente si, la coda della 103d (e quindi di tutte le successive 1100) è più lunga. Basta guardare la lama del paraurti che in quel modello diventa avvolgente e si allunga sulla fiancata.
In realtà di lamierati in comune con le vecchie 1100 sono rimasti solo le porte, il cofano anteriore e i parafanghi.
Cambiano infatti i tegoli anteriori e la calandra, il padiglione e appunto l’intera coda.