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Autobianchi A112 LX

a112super8020200326.jpg
Anno 1984 (super80).

Data: 26/03/2020
Commenti: 7
Visualizzazioni: 1033
Commenti
#1 | time101cv il 26/03/2020 09:00:38
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/03/20200323_210251.jpg
(foto "super80" )
#2 | Markino il 26/03/2020 09:45:37
Molto riuscita e raffinata la serie conclusiva, specie negli allestimenti ricchi o sportivo.
Trovare la fascia catarifrangente posteriore - per molti leziosa, per me una prelibatezza - è impresa ardua; tanto varrebbe farla replicare da una delle tante imprese specializzate nella produzione di insegne.
#3 | puma76 il 26/03/2020 11:18:48
Bellissima la fascia rossa, l'avevo sulla Abarth, sicuro Markino che molte ditte di insegne possono riprodurla piu' o meno fedelmente?
#4 | Markino il 26/03/2020 11:37:17
Penso proprio di si, se disponessero di un campione.
Intorno al 2005, come buyer del Sanpaolo IMI, ne ho visitata qualcuna nell'hinterland di Milano, anche una a conduzione familiare ma ben strutturata, e avevano in produzione ogni sorta di insegna luminosa: dubito non siano in grado di riprodurre questa, che non credo rechi particolari complessità.
E' una questione di costo, fondamentalmente; nel caso di replica, sarebbe il caso di realizzarne un certo lotto, che credo avrebbe un discreto mercato, sia per qualche restauro che per scorta a fronte di eventuali danneggiamenti.
#5 | puma76 il 26/03/2020 11:53:33
beh di repliche ne esistono, ne ho vista una su una Abarth
però di grafica leggermente diversa, e purtroppo brutta a vedere, specie da parte di chi ha l'occhio esperto..
#6 | aureliab20 il 27/03/2020 08:53:07
Il modello A 112 nacque come concorrente della Mini nel 1969 e fu prodotto sino a fine Dicembre 1986 in poco meno di 1.300.000 esemplari quindi con più che ottimi risultati di vendita nella fabbrica Autobianchi di Desio in provincia di Milano. Mia madre ha avuto la serie successiva che cambiava in alcuni particolari (per esempio non aveva più il fascione rosso posteriore) ed era chiamata unificata.
Era del 1986 ed era una delle ultime prodotte; infatti nei concessionari venivano vendute sia le prime Y10 che le ultime A 112.
Mia madre optò per l'acquisto in quanto già possedeva una A 112 1 serie del 1970 e non gradiva la linea della Y; ho ancora tutti i preventivi e depliant del caso, comprese le doppie chiavi in quanto rubataci nel 1996 e mai più ritrovata.
Era targata MI49286Z.
Colore grigio metallizzato con interni grigi a disegnini e poggiatesta, 4 marce di serie; per i consumi era stato strozzato il carburatore e non dava assolutamente la sensazione di ripresa e velocità che dava la 1° serie. Per quanto mi riguarda molto più bella ora una 1° serie con i paraurti cromati, estremamente rare da trovare oggi, in quanto si è preferito salvare la versione Abarth. Fra parentesi a libretto davano una potenza di 44 HP ma in effetti era di 47 HP; ripresa fenomenale, tenuta di strada più che ottima, ottima velocità anche se con vibrazioni, capacità di carico con sedili abbassati fenomenale. Lo dico con cognizione di causa in quanto l'ho adoperata per conseguire la patente e anche negli anni successivi. Nella vettura fotografata noto che la molura di plastica nera del cofano anteriore è fissata con viti esterne che non c'entrano nulla.
#7 | Chicco il 23/04/2020 16:24:11
Permettetemi alcune precisazioni: la versione unificata era di fatto una Junior settima serie (l'unica senza il catarifrangente posteriore) che differiva in alcuni particolari (principalmente marchio Autobianchi sulla mascherina uniformato a quello della Y10, scritte laterali).
Dal 1979 in poi le versioni Junior avevano 42 cavalli.
La prima serie aveva 44 cavalli: l'aumento a 47 è stato introdotto con la seconda serie nel 1973.
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