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Alfa Romeo Alfetta 1.8

alfettaalpiman20200404.jpg
Anno 1975, targhe nere del 1976 (alpiman).

Data: 04/04/2020
Commenti: 20
Visualizzazioni: 1255
Commenti
#1 | time101cv il 04/04/2020 09:59:12
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/04/p90317-151955.jpg
(foto "alpiman" )
#2 | bob91180 il 04/04/2020 11:21:15
Gasata ed in condizioni d'uso da contrabbandiere ... eh eh ...
#3 | Frabo187 il 04/04/2020 11:33:42
Ah che spettacolo, in condizioni d'uso e con il GPL è proprio come piacerebbe a me Grin
#4 | Cesco il 04/04/2020 12:20:48
Che cerchi monta? In ogni caso mi piacciono, come mi piace tutto l'insieme,a cui contribuiscono i graditi dettagli degli adesivi!
Chissà se nel cruscotto c'è una P38... Pfft
#5 | aureliab20 il 04/04/2020 12:27:20
Specchietto non suo e comunque ricordo che molti anni fa dove vi era la ruggine molte persone per non portare la vettura dal carrozziere e risparmiare, attaccavano gli adesivi sui punti interessati dalla ruggine come mi sembra in questo caso visto che sono 2 adesivi che non c'entrano nulla (Agip e mi pare Cortina); infatti sul baule posteriore vi era questo problema.
Ora mi sovviene che vi era un mio conoscente che negli anni fine 70' aveva una Flaminia Sport 2500 carrozzata Zagato (vettura non capita e che oggi si sta rivalutando parecchio) piena di adesivi e indovinate un pò.....
#6 | Marlon il 04/04/2020 12:43:02
Immagine molto anni 90 Wink
#7 | Transaxle73 il 04/04/2020 12:44:54
Se posso scrivere la mia gli adesivi non sono posizionati nelle zone classiche di fioritura della corrosione. I punti deboli dell'Alfetta sono gli angoli inferiori del lunotto, angoli inferiori del parabrezza, sottoporta, traversa inferiore della cappelliera e parafanghi interni nel vano motore all'altezza dei duomi. In ogni caso un bel vissuto da utilizzare senza troppe fisime.
#8 | Markino il 04/04/2020 12:47:02
"Scudo largo" della prima stagione, che vorrei restituito allo splendore d'origine, tanto più vista la finitura azzurro Le Mans, tinta che adoro.
È già comunque molto che sia ancora tra noi, vista la strage di "Alfetta" che si andava consumando già nella 2a metà degli anni '80, anche sotto i miei occhi, durante le perlustrazioni tardo pomeridiane che compivo presso i demolitori a ridosso del porto di Sampierdarena, poco distante da casa mia.
#9 | aureliab20 il 04/04/2020 12:54:37
Le zone che marcivano le Alfetta sono le stesse della Giulia; purtroppo le vetture venivano assemblate nel periodo degli scioperi che non hanno fatto altro che danneggiare l'Alfa Romeo, mentre altre case straniere già iniziavano a usare la elettroforesi o perlomeno trattamenti contro la corrosione.
#10 | bayerische il 04/04/2020 13:27:37
A furia di rompere le balle con sto azzurro Le Mans siete riusciti a farmelo piacere.....
#11 | bob91180 il 04/04/2020 13:34:12
Concordo sulla mancata zincatura operata dalle case italiane ... in ogni caso le alfetta , berlina e gt , hanno la vasca motore che lambisce i parafanghi , con ristagno di fanghi , che innescano corrosione ... poi non hanno guarnizioni attorno alle cornici dei cristalli ...
#12 | Markino il 04/04/2020 13:51:30
L'Alfa Romeo scelse molto spesso questa tonalità per foto ufficiali di ogni genere sui vari modelli costruiti negli anni '70 (compresa la "Giulietta" ), spesso con le famose targhe "EE".
Intorno al 1976-'77 una cara amica di mia madre mi regalò un album di figurine delle automobili in commercio, che completai in breve tempo, e che purtroppo non ho conservato: anche lì, diverse Alfa Romeo, ritratte in belle foto in strada, vestivano questo colore (ricordo la "Giulia Nuova Super", la "2000 Berlina" ).
#13 | aureliab20 il 04/04/2020 13:57:11
Dovrei avere anch'io l'album di figurine di quegli anni da qualche parte che ho conservato e che a questo punto mi metterò alla ricerca. Grazie a Markino per avermelo fatto ricordare.
#14 | oinotna il 04/04/2020 15:16:51
Per me il valore aggiunto è dato dal retronebbia after market abbinata alla targa da pianura padana, e già la mia fantasia corre a notti invernali a fendere la foschia per recarsi in balere fumose, quando la socializzazione si faceva di persona e non tramite chat.
#15 | etilico il 04/04/2020 15:32:40
I cerchi sembrano quelli della BMW 3 E21... dubbio
#16 | S4 il 04/04/2020 19:43:37
Meglio specificare che verniciatura per elettroforesi e zincatura sono due processi distinti.
Anche la più banale 126 veniva verniciata per elettroforesi catodica, cioè il classico bagno in vasca dove viene depositato sulla lamiera il primo strato di smalto acrilico protettivo.
#17 | Uno Turbo D il 04/04/2020 22:46:46
Fa piacere vederne una vissuta ma senza essere trasandata.
#18 | IL BUE il 06/04/2020 09:59:04
Mi associo alla fila degli estimatori del vissuto. Mi dannererei solo per ricercare i cerchi originali, leverei quelle brutture di paraschizzi, frecce anteriori bianche e posizionerei la targa in formato rettangolare. Per il resto, specie se non ha ruggine importante, sta benissimo così
#19 | Nathan il 06/04/2020 10:47:20
Bellissima questa Alfetta, esattamente nelle condizioni che mi affascinano di più.
Dalle foto sembra sia rimasta nella mia città, anche se non l’ho mai incrociata purtroppo
#20 | lancista il 06/04/2020 12:39:43
Da anni che non vedevo l'adesivo di Cortina, quello negli anni 80 era un "must" fighetto che qua nelle cittò del nord vedevi magari sulle Golf Gti dei ragazzi figli di papà che passavano le vacanze di Natale da quelle parti o sulle y10 delle mogli dei cummenda con la pelliccia, cosa ci facesse su una già allora vecchia alfetta non so Grin
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