La targa è "VC 11"

Fantastica e oramai rarissima "4 marce" in delicata livrea azzurro acqua di fonte, ancora munita di prima targa; i rostri ai paraurti non erano previsti di serie.
Introdotta nell'anno della frenata dell'economia, quel 1964 divenuto subito sinonimo di "congiuntura", funzionò piuttosto bene come "Giulia" dal costo più contenuto, ma con la forte ripresa già in atto dal 1965 e l'introduzione della più brillante "TI" a 5 marce all'inizio del 1966 entrò rapidamente in un cono d'ombra, sia come vettura nuova che di seconda mano, ed infine come auto da collezione, ricercata solo dagli appassionati duri e puri à la Gippo Salvetti.
Gli sparuti esemplari sopravvissuti in buono stato spuntano oggi quotazioni di tutto rispetto; alcuni operatori commerciali non hanno mancato di accaparrarsele, per poi farle finire magari all'estero.

Eh si versione rara pure all'epoca ... io pero' la vedo bianca ... sfoggia decorazione riar ... ed uno specchietto poco corretto ...

Notevole, mi ha sempre affascinato la 4 marce, nonostante la mancanza della quinta ed un allestimento semplificato, ad esempio mancavano le luci di retromarcia ed anche internamente vi era qualche differenza.
Conosco altri 2 esemplari custoditi da concessionarie Fca, una bianca ed un'altra bluette.

Credo di non aver mai visto "Giulie" così anziane, oltretutto completamente originali.

Anche lo specchietto é un autentico capolavoro

Molto bella, la 1300 basica (quindi non TI) la apprezzo molto.
Mauro

Ce n'era una in vendita alla fiera di Padova molto simile. Molto bella ma anche molto cara.