Esatto, un'auto di una classe straordinaria e a par mio l'ultima eccellenza italiana, dato che dopo di lei il nulla. La K infatti era molto meno riuscita ed elegante ed infatti il cliente ex Lancia, si catapultò verso i marchi tedeschi.
A mio parere, 1600 GT, se avessero prodotto la Kayak invece della versione coupé ben conosciuta ,fosse stata supportata adeguatamente come assistenza e senza tutti quei problemini elettronici e di finitura che tanto fecero girare le scatole (giustamente) chi spese bei soldini per l'acquisto, avrebbe avuto un seguito decisamente più roseo, anche perché di base partiva più che bene.
Gran bel prototipo la Kayak, meglio della K che comunque a me non dispiaceva (preferivo la berlina, in ogni caso). Purtroppo in quegli anni i problemi elettrici erano comunissimi a tutte le vetture del gruppo Fiat.
Quello non credo.
Lancia avrebbe fatto la stessa fine che conosciamo, non sarebbe stata salvata da un'auto da piccoli numeri. Però ne avrebbero vendute e tratto utili, e noi avremmo avuto il piacere di vederle in strada.
La Thema (1984) che dire..
Perfetta in tutto e per tutto, la K purtroppo anonima e pertanto troppo inferiore alla thema seppur ne sono estimatore, la Thesis un'emblema come il nome di uno dei suoi allestimenti e la Thema (2011) chiude la discesa a picco.. una 300 C rimarchiata seppur un salotto viaggiante. Tuttavia hanno sempre più personalità di tanti modelli attuali. È vero la Lancia è caduta ma perché non si parla anche della 'tragica' e contemporanea caduta delle tedesche di oggi.. tra pessimi Suv e modelli veramente banali
della 'tragica' e contemporanea caduta delle tedesche di oggi.. tra pessimi Suv e modelli veramente banali
Dove la vedi questa tragica caduta... fatturano utili che è una bellezza, mentre l'industria italiana, ormai agonizzante, resta in attesa che i francesi ne decidano le sorti.
Time, penso che Tony si riferisse a una caduta di stile dei modelli tedeschi e non nei fatturati e di esempi ce ne sono, guardando ad es certe Mercedes o BMW degli ultimi periodi e non solo.
Visto i tempi, poi forse cadranno anche i fatturati.
Ritengo che lo stile sia un concetto estremamente soggettivo. Ciò che può apparire una decadenza all'utente tipo di Targhenere, magari è un epocale segno di svolta per un utente in un altro angolo del pianeta, o per un giovane italiano che non sa neanche che siano esistite le auto d'epoca.
Ultima osservazione. Alla Lancia, per aver messo La targhetta con la k minuscola sulla Kappa, ne hanno dette di tutti i colori.. E come mai nessuno dice niente su queste nuove Audi ad es. Che portano scritte assurde tipi 30 Tdi o 50 Tdi che non hanno alcun significato .. E qui mi fermo
Non vorrei scrivere castronerie ma mi pare che i numeri attuali delle versioni Audi identifichino dei range di potenza, anche se non conosco quali siano (quindi ipotizzando, il 30 viene utilizzato per versioni da 100 a 150 cv e così a salire).
Tornando alla Thema, la cosa che più mi colpisce in questa foto è la dimensione dei cerchi in rapporto al corpo vettura, negli ultimi 20 anni siamo stati abituati ad altre misure.
i numeri attuali delle versioni Audi identifichino dei range di potenza
Beh sì, in generale è così, per parte mia preferivo quando non solo Audi ma anche BMW e Mercedes usavano una nomenclatura "trasparente", da cui cioè si capiva la cilindrata, ma bisogna anche osservare che oggi la cubatura del motore non è più un parametro come trenta anni fa e le potenze, a parità di cc, sono "scalate" in base all'elettronica… (che degrado)
Secondo me giocano anche sull'ambiguità di certe sigle. Molti miei amici, al cospetto di un'Audi Q2 30 (in pratica la versione entry level 1.6 TDI) ed abituati alle vecchie sigle, erano convinti si trattasse di una 3000 di cilindrata