(foto "Frabo187" )

Spettacolare coi cappelli ovviamente sulla cappelliera!

Molto bella, direi un restauro impeccabile.

Notevolissima prima serie con targa di origine ... l'interno pare in panno nocciola ... curiosa l'antenna nell'angolo cieco stile fulvia ...

Non sono per niente esperto di questa vettura, anche se mi piace particolarmente, ma forse hanno aggiunto le cromature della 1500 alle portiere

2 scatti nello stesso giorno con lo stesso particolare, che apprezzo, a differenza degli scolapiatti/stendini che stanno dilagando sul posteriore di molte auto storiche

Direi di si: i profili cromati ai finestrini sono una prerogativa della "1500", unica differenza estetica rispetto alla "1300" insieme alla targhetta identificativa.
Al netto di questa incoerenza, chissà se risalente ad un'epoca lontana, o introdotta più recentemente in sede di restauro per impreziosire la vettura, si tratta di un bellissimo esemplare con notevole prima targa, rifinito in una delle tinte più classiche.
Credo che, ancora oggi, osservando da qualsiasi prospettiva questo modello perfettamente lustro, sia possibile immaginare quale emozione ed orgoglio esso suscitasse in molti acquirenti dei primi anni '60, spesso persone che erano riuscite a conquistarsi una discreta posizione sociale ed economica grazie alla corrente "virtuosa" del boom, dopo aver vissuto - magari da adolescenti o da ragazzi, oppure già da adulti, e quindi con un orizzonte di speranze più "corto" - il disastro, il terrore, l'umiliazione e le macerie dell'ancora recente conflitto.

Mi hai spalancato due portoni , nonché tanti ricordi ...
Da bambino salivo volentieri su una 1300 bianca di amici dei miei , auto della domenica di un benestante ma oculato ingegnere palazzinaro con consorte molto elegante ... costui era rientrato dalla campagna militare profondamente turbato ...
Poi ... un caro cugino di mio padre , fuggito da un campo di concentramento in Germania e ritornato a piedi a Bologna , possedette per molti anni una 1500 blu pavone con fp granata nel cui sedile posteriore spesso mi sedevo durante le scampagnate domenicali ...
Si percepiva la sostanza di queste auto quando si sbattevano gli sportelli in chiusura ...

Bello leggere questi aneddoti.. anche sulla "sonorità" degli sportelli, uno di quegli innumerevoli particolari che prima distinguevano un modello dall'altro.
Scorrendo la galleria si può notare che la posizione dello specchietto varia parecchio..

Concordo perfettamente. Infatti i cappelli sono un qualcosa che rimandano ai tempi passati, mentre gli odiosi stendini sono antiestetici e figli delle mode odierne di pasticciare le auto d'epoca.

Non essendo obbligatorio all'epoca, ognuno si è poi adeguato alle nuove norme a suo modo.

Solitamente i guidatori alti non gradiscono lo specchietto alla base del finestrino ...

Grazie Roberto per questa bella testimonianza, hai interpretato alla perfezione quel che volevo esprimere.