Una bella prima serie basica, persino senza fendinebbia e retrovisore destro.
Da tanti particolari si nota il family feeling con quella che doveva essere la piccola Lancia e poi è diventata la Uno.
Particolari come le luci, il raccordo cofano-porte, le stesse porte avvolgenti e persino la vasca portaoggetti sul cruscotto che, da undicenne dell'epoca, avevo notato e che mi facevano vedere le due auto come "parenti".
Però ragazzi non dobbiamo sottovalutare una cosa. La Thema è del Giugi', che tra gli appassionati di design si è guadagnato l'affettuoso soprannome di ''Giugi riciclone'', proprio per la sua mania di proporre e riproporre linee, disegni e particolari scartati da altri. Inoltre poi il Giugiaro ha sempre avuto delle ''fasi'', ad esempio quella parallela a Uno, Thema, Prisma e co, era in fissa coi fari grossi all'anteriore e le frecce rettangolari grosse, poco dopo (periodo Punto) andò in fissa col finestrino posteriore ampio sulle tre porte (Punto, Ibiza), e questo potremmo applicarlo a tutta la sua carriera.
Con questo non nego che la Lancia Uno abbia grandi elementi in comune con la Thema, ma il tutto è accentuato dalla mano del designer.
Inoltre vi invito a notare una cosa, il posteriore di Thema è affine a quello di Duna.
FOTO WEB
FOTO WEB
Comunque da me di Thema sino a qualche anno fa si vedevano, ora sono incredibilmente scomparse tutte... Da me ne resta solo una abbandonata che prima o poi vedrete qui su essendo prima serie.
Quindi secondo te, il "Giugi", nel disegnare un'ammiraglia - importantissima per il marchio, tra le altre cose - si mette a riciclare i particolari del progetto di un'utilitaria creata un anno prima per lo stesso costruttore?
Perdonami ma non mi convince del tutto questa teoria.
poco dopo (periodo Punto) andò in fissa col finestrino posteriore ampio sulle tre porte (Punto, Ibiza)
Il finestrino che si estende fino al bordo del portellone con il montante nascosto, nel caso della Punto dalle luci e dal portellone nell'Ibiza non nasce nel "periodo Punto" ma era già presente sulla Ibiza del 1984, ben nove anni prima della Punto.
Vettura, la prima Ibiza, dal design evidentemente riciclato dalla Uno, come sapientemente argomentato
Su questo potrei essere d'accordo anch'io, però nel caso di Uno e Ibiza si nota al massimo una certa parentela stilistica che denota la stessa paternità; mentre tra Thema e Uno le affinità sono molto più evidenti, un po' troppo evidenti per non essere state create volutamente, secondo me.
Quindi secondo te, il "Giugi", nel disegnare un'ammiraglia - importantissima per il marchio, tra le altre cose - si mette a riciclare i particolari del progetto di un'utilitaria creata un anno prima per lo stesso costruttore? dubbio
Semplicemente io penso che fosse la sua corrente stilistica del periodo, che appiccicava un po' a tutti i modelli disegnati cambiando qualche particolare, anche perché voglio ricordare che la Lancia Uno, come disegno, risale al 1978 addirittura, invece la Thema fu deliberata come la conosciamo nel 1982, quando ormai la Fiat Uno era già nota e la Lancia Uno cessata.
tra gli appassionati di design si è guadagnato l'affettuoso soprannome di ''Giugi riciclone''
Non conosco gli appassionati di design, ma ho letto questo nomignolo sul forum di autopareri.com per bocca di un certo "Renault", che non credo sia nessuno dei famosi fratelli fondatori, altrimenti non penso gli sfuggirebbe il concetto di stilema che, da che mondo è mondo, caratterizza ogni designer (o meglio, per estensione, ogni artista).
Oltretutto ribattezzare "Giugy" uno dei più importanti ed apprezzati designer italiani, dalla cui matita sono uscite delle autentiche best seller, mi pare molto triste, oltrechè riduttivo.
Oltretutto ribattezzare "Giugy" uno dei più importanti ed apprezzati designer italiani, dalla cui matita sono uscite delle autentiche best seller, mi pare molto triste, oltrechè riduttivo.
Alla fine deve aver ragione lui, magari il suo amicone Giugy gli avrà raccontato davanti a una birra la "vera" storia di quando faceva i miliardi vendendo progetti riciclati a quei fessi della Fiat o della Volkswagen
Sono io...ma il primo ad usarlo è stato PaoloGTC nel 2007,che Giugiaro lo conosce bene di persona...e si usa da 13 anni in pratica.
Ma veniamo a qualche esempio, perché è dovuto:
Proposta di Giugiaro SCARTATA per Alfa Romeo 156 risalente al 1994:
Foto Autoparei.com
Ma non ricorda nulla? Ma certo! E' una Daewoo Nubira:
Ora al contrario
Daewoo Bucrane Concept 1995:
Foto WEB
Più vaga qui è la somiglianza, ma il riciclo delle linee generali è chiaro. Maserati 3200 GT:
Foto WEB
Poi vi metto in conto, ma mi dovete dare il tempo di trovarlo, lo ho sicuramente in archivio, un disegno della Fiat Punto '93 che è praticamente IDENTICO alla Seat Ibiza '93, sempre di Giugiaro.
È abbastanza logico ed elementare tutto ciò, tutti i nostri eccezionali stilisti hanno usato i prototipi di stile per introdurre soluzioni per le produzioni di serie future,erano fatti apposta. .....
Ma non ricorda nulla? Ma certo! E' una Daewoo Nubira:
Eh sì sono identiche, se non ci fosse stato il marchio non sarei riuscito a distinguerle...
Tornando seri... A parte qualche stilema (come diceva, giustamente Gabford, qualche commento fa) i due progetti non hanno niente ma proprio niente in comune.
Infine, se io fossi in te eviterei di usare certi simpatici nomignoli su forum pubblici
Magari non succederà mai, però ci potrebbero essere gli estremi per un'azione legale. Poi lo spieghi tu al giudice che la Nubira e il bozzetto della 156 sono fotocopie?
La mano di un designer la si vede in ogni suo bozzetto, è ovvio... è il motivo per cui, per esempio, una creazione di Zagato la si riconosce subito.
Come per un pittore, un architetto, un regista, etc. anche per i designer esistono determinati stilemi che ricorrono nelle loro varie creazioni. Si chiama cifra stilistica.
È lo stesso motivo per cui un edificio progettato da Renzo Piano lo si riconosce immediatamente, oppure la ragione per cui un film diretto da Alfred Hitchcock lo si identifica subito.
Avere una cifra stilistica e riciclare idee sono due cose ben diverse...
E comunque mi permetto timidamente di dire che un conto è dire che personalmente non piace una determinata automobile o un determinato disegno, un altro è dare del riciclone ad uno dei maggiori designer italiani che, piaccia o no, ha fatto la storia dell’automobile nel nostro Paese e non solo.
Mi viene da dire, onestamente, che ci vuole quantomeno una certa dose di coraggio...
Mariano non stai dicendo nulla di nuovo, agli esempi che hai fatto (che personalmente non conoscevo) ne seguirono degli altri, come la Daewoo Matiz del 1998, che di fatto era la proposta scartata da Fiat per la nuova Panda, ed altri esempi si possono fare, non soltanto relativi a Giugiaro e non soltanto ambientati negli anni '90. E' chiaro che negli anni '90 la Daewoo, agli esordi nel mercato europeo, non avesse un enorme budget da stanziare: un bozzetto in precedenza rifiutato da un'altra Casa poteva andare bene, senza trucchi e senza inganno da parte di nessuno. E dal punto di vista del designer era un modo per non buttare via il lavoro fatto. Il tutto regolamentato da precisi accordi commerciali e legali tra le due parti. Ma da qui a definire un designer riciclone, ne corre.
Mi sento in dovere di chiudere anche io la discussione, essendone anche l'artefice.
Concludo dicendo che, il soprannome Giugi Riciclone non vuole essere dispregiativo, ma è un nomignolo dato per una sua particolare caratteristica, quella di non buttare via nulla, come ha spiegato anche Time. Io questo non lo vedo come un difetto, è chiaro che al di là del nome, una persona, in questo caso Giugiaro, ma come può essere un qualsiasi designer o semplicemente un lavoratore, cerchi di guadagnare. Sicuramente il buon Giorgetto ha buttato via soldi e fatica per creare quella 156 (tra l'altro si vocifera che ci sia stato un litigio tra De Silva e lui all'epoca, ma non ne so molto), ed è ovvio che in qualche modo, cerchi di rientrare con le spese. Un po' come il pane invenduto che viene rivenduto a poco prezzo ai supermercati o alle macellerie per riciclarlo e farlo diventare altro, nello stesso modo Giugiaro trovandosi con dei prodotti extra, è ovvio che lo ricicli (e da qui il nomignolo, non è un accussa per l'appunto, mi sembra di un'assurdità allucinante parlare di offensivo e di querele, mica gli ho detto che ha plagiato altro, sempre di roba sua si tratta) per altri marchi meno blasonati. Il filone delle Dewoo fine anni '90 sono tutti disegni nati per altro, come accenna Time, per esempio la Matiz doveva essere la Fiat Small (uscì anche il concept con nome Lucciola), un'utilitaria di categoria superiore a Cinquecento e Seicento, la Lanos pare fosse qualosa destinato a Punto II e o a Palio (Binio in precedenza), Nubira sedan era la 156, la SW invece aveva il posteriore di una proposta scartata di Marea Weeckend, la Leganza doveva essere la nuova Croma, e potrei continuare eh, sono solo degli esempi.
E qui chiudiamo l'OT, spero di esser stato il più chiaro possibile, se volete altri chiarimenti posso tranqullamente fornirli in privato, basta mandare un MP.