Alé, và che bellezza...

Bellissima e tutta originale.

Davvero splendente e con tutte le sue cose al loro posto.

Complimenti al proprietario, soprattutto considerando che è il modello di accesso, quindi il meno pregiato (sempre che un 1.6 litri da 110 CV possa considerarsi meno pregiato...)

Personalmente, da grande fan del bialbero "puro", la ritengo assai più pregiata delle ultrainflazionate Twin Spark, Turbo e V6.

Beh, ultrainflazionate forse nell'immaginario collettivo degli appassionati; il parco superstite di quelle versioni è in realtà piuttosto modesto, nonostante siano passati solo tre decenni. Vero è che le 1,6 e 1,8 a carburatori in ordine perlomeno discreto sono ancora più rare, nonostante il buon numero di esemplari prodotti (quasi 100mila la 1,6)..

Concordo con chi preferisce la classica 1.6 a carburatori alle inflazionate e osannate versioni di punta.
Il vero spirito Alfa è questo, e poi non dimentichiamoci che all'epoca 110 cavalli su una berlina di media cilindrata non era così comune averli da un piccolo 1.6. La Golf GTI Mk2, tanto per fare un esempio, ne erogava 112 ma aveva un propulsore da 1.8 litri.

Esatto, mi riferivo a quello. Per i più, 75 significa i tre motori citati. Felice di fare parte dei meno

La prova flash di Quattroruote di Febbraio 1986 mi commuove ogni volta che la rileggo: "prestazioni difficilmente riscontrabili su altre vetture della categoria"

Anch'io preferisco le relativamente "umili" 1.6 e 1.8 alle Twin Spark, alle Turbo e alle V6. Del resto se già dal 1.6 si potevano avere prestazioni di prim'ordine per la cubatura, perché trascurata rispetto alle versioni considerate più in.

A me andrebbe benissimo una 1.6 da utilizzare saltuariamente nel tempo libero, per andare a passeggio tranquillo tra le colline.
La sonorità meccanica è gradevolissima per un appassionato.