Ha la predisposizione per la doppia targa...
Sarà l'auto che James Bond usa per andare a fare la spesa!!!

Ne hanno demolita una identica Elite non molto tempo fa.....era di un elettrauto che si è tenuto solo fari ant e accens elettronica completa. Non marcissima, classica ruggine nella traversa post ma restaurabile......se la sono spolpata tagliando pure le lamiere però non son stati furbissimi......han lasciato lì pezzi pregiati tipo moquette bella, sottotetto, parasole, pannello post, sed post sdoppiati....che ovviamente ho tratto in salvo!!!

Mi monta un misto di rabbia e sconforto quando sento gente che butta via auto salvabili, specie quando fa un lavoro inerente al mondo automobilistico, dando per (stupidamente) scontato che abbiano sviluppato una certa sensibilità ed intelligenza negli anni.
Povero mondo.

Frabo> eh dillo a me....purtroppo si vedon certe robe!!

E' proprio chi lavora nel settore che ne fa una questione meramente economica.
Se hai per le mani una macchina che:
- come rottame vale 10
- restaurarla costa 100
- restaurata vale 50
- venderla a pezzi ti dà un ricavo di 30
tu, da operatore del settore, cosa faresti?
Io, da appassionato, magari per motivi affettivi, mi sobbarco i 100 di spesa per restaurarla sapendo bene che poi mi trovo con una macchina che vale 50.
Non pretendo che un operatore del settore, che su queste decisioni ci porta a casa lo stipendio, faccia il mio stesso ragionamento.

Ieri su un gruppo Facebook è comparsa un'Alfa 33 che aveva la targa italiana Imperia in posizione corretta e sotto, sul paraurti, la targa del Principato di Seborga. Questa A112 avrebbe fatto al caso del proprietario

Concordo più con frabo che con prof.

Il motivo è semplice: un operatore del settore - proprio perché conosce bene la spirale del valore - sa bene che un'auto non va tenuta 20-30 anni... Non ho mai conosciuto titolari non dico di autosaloni, ma di autofficine o carrozzerie tenersi un'auto per più di 4-5 anni se nuove, oppure 7-8 anni se acquistate di seconda mano a 3-4 anni di età.

Credo invece che il caso sia diverso. Eventi del genere avvengono solo in un caso e sono sicuro che molti di noi sono testimoni. Il caso è quello in cui qualcuno - spesso un autoriparatore, più che un salonista - mette in qualche modo le mani su un'auto per la quale pensa di ricavare 100. Ma il mercato può offrire 20, massimo 30: il risultato, se non incontra domanda e offerta, è nel 99% dei casi il deterioramento progressivo dell'auto, fino a che non varrà non 100 - che mai ha avuto - ma neanche più 10. La fine della storia è la stessa di quella esposta qui

Lavorandoci tutti i giorni, troppi ne conosco di meccanici e carrozzieri che tengono una vettura che va bene per una vita, almeno finchè riusciamo a dargli i ricambi.

@ IL BUE

Un caro amico d'infanzia ha un'officina generica in una cittadina a sud di Roma. Ha iniziato l'attività da oltre 30 anni, prima ha fatto esperienza presso un'autorizzata Renault.

La sua prima auto fu una Dyane del 1978: acquistata usata nel 1982, fu rivenduta nel 1986 per un'Ibiza nuova. Nel 1989 - con l'apertura dell'attività - acquistò una vecchia 500 un po' malconcia, ma ancora funzionante: l'Ibiza divenne in pratica l'auto della moglie. Dopo qualche anno, la 500 divenne impresentabile per la revisione: nonostante avessero cominciato a prendere valore, il restauro era antieconomico e finì dal demolitore senza neanche salvare il motore (si tenne solo lo scarico perché l'aveva modificato per renderlo più "libero", facendo l'uscita frontale anziché laterale). La 500 fu sotituita dalla Panda del padre, che già aveva circa 3 lustri sulle spalle (e uno sfruttamento abbastanza intensivo): qualche innesco di corrosione non impediva di farne mezzo di lavoro per qualche anno. Nel frattempo, acquistò una Passat 1.6 km0 (risparmiando un buon 25-30% sul listino essendo pre-lifting), che tutt'ora ha, dopo oltre 20 anni. L'Ibiza della moglie ha sostituito la Panda una decina di anni fa (stessa sorte della 500), avendo acquistato per la sua signora una Peogeot 206 di 4-5 anni d'età, sostituita un paio di anni fa da una Lancia Ypsilon appena più recente.

Giusto un esempio per confermare che una macchina per la vita c'è (la Passat dell'amico ha circa 130000 km, essendo l'auto delle vacanze o poco più), ma quante altre ne ha "trattate"?

Aggiungo: ha un Maggiolino del 1963, una 500 L del 1970 (in discrete condizioni, necessita di un restauro), una Kawasaki 350 del 1978, una Vespa 125 del 1982. Nonché una scorta di ricambi vari: questi sì smontati, ma dalle auto che i clienti gli davano da consegnare alla demolizione (in cambio dei pezzi, appunto).

(foto "GiovanniSpalla" )

A distanza di due anni, hanno optato per una soluzione più digeribile riguardo la targa :

Non malvagia la stilizzazione della denominazione del modello su questa fascia "tarocca".
Il "2" ricorda vagamente ad un serpente.