hoo: tutta bianca compresa la capote ,un pochetto ingiallita quest'ultima .

Ma i fari anteriori quadrati non sono prerogativa delle 2CV4?

La cosa andò così: la 2CV "faro quadro" fù presentata nell'estate 1974 (oltre ai fari quadrati avevano vari accorgimenti soprattutto all'interno che la rendevano più rifinita ed accogliente del vecchio modello) ed era disponibile sia col motore 435 cm3 che col 602.
Le due versioni erano perfettamente identiche ma la "4" aveva un volante birazza mentre la "6" un nuovo monorazza imbottito.
Si aggiunse anche una versione impoverita della 4, la "Special": disponibile solo in giallo, senza la terza luce laterale e coi vecchi fari tondi.

Nessuna di queste era importata in Italia fino all'estate 1976 (qualcuna riuscì a beccarsi le ultimissime targhe quadrate!) quando ricominciarono ad importare la "faro quadro" solo nella versione 435, forse per non cannibalizzare la Dyane che aveva il 602.

Nell'estate 1979 la gamma fù riorganizzata: sparisce l'inadeguato motore 435 e con esso i freni a tamburo.
Ora la Special 602 cm3 veniva importata e guadagnava il terzo finestrino e una gamma colori decente, mentre la vecchia faro quadro divenne, con pochissimi cambiamenti, "2CV6 Club", mai importata ufficialmente in Italia (anche se qualcuna arrivò tramite mercato parallelo).
L'anno successivo nacque la Charleston, che altro non era che una 6 Club con rivestimenti più ricchi e verniciatura bicolore.

Insomma, ecco perchè la stragrande maggioranza delle 2CV faro quadro circolante in Italia montano il 435 cm3.

Interessante!

(foto "atae21" )