Complimenti al proprietario e avvistatore, fa sempre un certo effetto vedere auto simili con le targhe nere (non potevano che essere MI o Roma dato che il traffico di questi mastodonti si concentrava prevalentemente in queste due città).
Da sistemare le luci di stop posteriori.
Altra testimonianza di come la targa fa acquisire maggior fascino (o lo fa cambiare del tutto) ad una vettura. Le auto USA non sono poi così rare in Italia ma quasi tutte importate e ritargate in tempi recenti.
Chissà chi è stato il primo proprietario di questo bisonte.
Si tratta ormai di una domanda di rito quando sul sito appare un'auto del genere con targhe italiane originali...penserei a un facoltoso milanese oppure ad un attore, magari filo americano
Non sono un cultore di questo modello(e in genere, ovviamente con le dovute eccezioni delle auto statunitensi in generale), ma con queste targhe ha un gran fascino.
Meravigliosa. In condizioni splendide. Sulla sua diffusione in Italia, oltre al problema dei costi che, tuttavia, per una certa fascia di benestanti signori non sarebbe stato un problema, credo che abbia inciso la dimensione delle strade dei nostri centri antichi che, ancora nella seconda metà degli anni '60 (questa dovrebbe essere una nona serie del 1965), occupavano una vasta percentuale delle nostre città. Con tutto il rispetto, un paese recente come gli Stati Uniti, non aveva di questi problemi.
Frabo187 il 11/01/2021 15:49:11
Da non amante dell' "oversize" che caratterizza da sempre l'America (in tanti ambiti), sono ben felice della "miseria italica" Grin
E pensare che inizialmente mi era sfuggita perché non l'avevo vista arrivare essendo distratto da una banale Panda 4x4...per un grosso colpo di fortuna l'ho rivista di nuovo 2 ore dopo, è passata proprio in quei 30 secondi che ci ho messo a piedi da casa dei miei nonni ad arrivare alla macchina...mi dispiace solo che la foto posteriore da vicino, nella fretta di scattare, sia venuta male
Il modello è del 1966
Allora potrebbe essere un'immatricolazione un po' tardiva, e quindi la targa del 1967 (considerando che è di marzo), potrebbe essere proprio la sua prima targa
Avevamo in effetti valutato che potesse anche trattarsi di immatricolazione tardiva, considerato che l'anno modello 1966 è stato esportato in Europa almeno fino al mese di ottobre, ma non vi era certezza. Dettaglio che comunque non toglie pressoché nulla al fascino dell'avvistamento.
Comunque la presenza di auto americane anche imponenti non è stata di certo risibile a cavallo degli anni 50 e 60. Non era raro imbattersi in grandi auto americane, soprattutto andando verso i centri urbani. Tanti VIP e industriali della società dell'epoca acquistavano auto americane anche dal calare degli anni 40.
Esempi sono Totò e il compianto Fred Buscaglione, che perì proprio in un'incidente sulla sua Ford Thunderbird targata Torino
Grazie. Da notare il finestrino rotto, rimediato con un telo di plastica in attesa di montare il vetro nuovo. Sui sedili posteriori c'erano due bambini, e uno dei due vedendomi fotografare mi salutava con la mano, così come la signora seduta sul sedile anteriore.
Confermo, ora praticamente tutta la fiancata dello pneumatico è bianca, prima invece avevano solo una piccola fascia bianca. Personalmente le preferivo prima.
(foto "Luka96" )