Azz..che rarità! Versione "75 CL" in tinta rosso pastello. A listino anche in Italia ma sicuramente tra le meno scelte di tutta la gamma Ritmo al momento del lancio. A proposito, questa non credo possa essere del 1981 visto lo specchietto delle prime versioni.....facile che sia rientrata dall'estero in quell'anno.
Fiat Ritmo 1° serie pre-restyling con motore 1498 Aurelio Lampredi da 75 cv, molto raro in Italia e pressochè destinato alle sole versioni con cambio automatico. La tinta è il rosso cina, che personalmente apprezzo molto nella Fiat Ritmo 1° serie, modello che adoro più in assoluto tra le auto d'epoca e tra le Fiat di tutti i tempi.
Da proprietario di Ritmo I serie, mi fa molto piacere vedere quanto questa auto, sebbene all'epoca diffusissima e tutt'altro che esclusiva, riscuota apprezzamenti a oltre 40 anni dalla sua presentazione.
Mi unisco al coro di apprezzamenti per questa configurazione molto rara e particolare; esemplare da conservare gelosamente.
Tonalità piuttosto rara anche all'epoca sulle "Ritmo" in circolazione, molto gradevole.
Colore e motorizzazione decisamente inusuali per essere Italiana da sempre, seppur in ogni caso di questo colore non mi piace molto, la preferisco in altre tonalità più ''specifiche del periodo''.
Riferendomi al commento di Prof, io credo che la Ritmo sia molto ambita in ambito ''collezionistico'' perché oltre a rappresentare una validissima vettura con costi di gestione non troppo elevati e una diffusione ormai nulla (soprattutto per quanto concerne la prima serie), è anche un'icona di un'epoca, con le maniglie, i cerchi, che sono oggetti di design che hanno segnato un'epoca. E visto che questa è l'era della ''nostalgia'', non mi sorprende affatto che Ritmo sia tra le principali ambizioni di chi si approccia al collezionismo.