(foto "atae21" )

La migliore declinazione Alfetta in assoluto, secondo me.

Secondo me invece l'aumento progressivo degli orpelli in plastica ad ogni ristilizzazione l'hanno irrimediabilmente deturpata, ma è un mio parere.

Al solito, perfettamente d'accordo con Salvatore. Tra le peggiori versioni, esteticamente parlando. Peggio, solo le carburatori, ancor più dimesse, secondo i miei occhi (assai assai miopi)

Concordo per la plastica, ve ne era davvero troppa, ma all'epoca si usava così.

La migliore in assoluto è la prima serie, soprattutto la scudo stretto, mentre ho trovato questa versione troppo "plasticosa" per i miei gusti(anche se le carburatori lo erano ancor di più).

a pochi metri da dove intercettai questa:

http://www.targhe...o_id=57481

un caso o magari lo stesso proprietario?

Sicuramente le Alfetta più anziane hanno un fascino maggiore, ma io ho sempre avuto una grandissima ammirazione per il modello, in tutte le serie prodotte.
Sostanzialmente, per me è l’Alfa Romeo per eccellenza, era perfetta per i compiti istituzionali ma aveva ed ha anche una grinta molto forte e tanto carisma.

Certamente. Mica scialba come le auto di oggi

Versione matura e opulenta, lontana dalla nervosa snellezza della serie d'origine, ma non certo priva di "appeal"; il recupero dei gruppi ottici anteriori di forma circolare giovava molto alle "Quadrifoglio" rispetto al più anonimo - ancorché ritenuto più "moderno" - frontale con proiettori rettangolari.
Esemplare direi conservato - piuttosto bene - nella tinta probabilmente più diffusa - in quanto assai modaiola - tra le due sole disponibili.