Di notte almeno è sicuro che non ha problemi di visibilità se mette in funzione tutto l'impianto di illuminazione. Piuttosto mi chiedo se l'impianto di raffreddamento sia d'accordo con tutta quella roba piazzata davanti al radiatore, specie d'estate se l'auto circola in Sicilia.
Chissà com'erano le prestazioni della 1802 rispetto alle nervose rivali italiane.
Mi sembra che quel basamento fosse lo stesso del motore turbo della Brabham campione del mondo, che arrivò a sviluppare ben più di 1000 cv.
o stesso del motore turbo della Brabham campione del mondo, che arrivò a sviluppare ben più di 1000 cv.
La mitica BT52 del 1983, una delizia da vedere e da sentire.
Precisiamo che, in realtà, la Brabham come squadra non vinse mai il titolo.
Il titolo vinto fu quello piloti e fu conquistato da Nelson Piquet.
La coppa costruttori andò quell'anno alla Ferrari, in un bellissimo triello che coinvolse appunto Brabham-BMW, Ferrari e Renault, con quest'ultima favorita e che paradossalmente perse titolo piloti e costruttori.
Ancora più paradossale il dettaglio che, fra i motori turbo comparsi in F1, fu proprio la casa "madre" dell'idea a non conquistare mai un titolo: la Renault non si affermò mai in nulla e fu competitiva solo nel 1983.
Gli altri motori Turbo, cioè Ferrari, BMW, Porsche e sopratutto Honda, si spartirono gli iridi disponibili dal 1982 al 1988.
Il BMW equpaggiò anche altre squadre tra cui la Benetton nel 1986.
La B186, la Benetton schierata quell'anno, pare abbia raggiunto in configurazione da qualifica potenze sui 1400 CV.
In configurazione da gara le potenze erano ben minori, sui 900 CV.
Chiaramente importata. Colore inusuale, versione tra le meno richieste in Italia, tetto apribile con tipico accessorio frangivento, freccia laterale aggiunta senza nessun motivo, ritargatura anni 80.... non si scappa. Anche qui gommatura generosa 185 in luogo delle 165 a libretto. Ho avuto questo motore sulla Touring e devo dire che mi era apparso con prestazioni ben sufficienti (quasi brillanti), con una piacevole sensazione di guida.
Un grande.
Gli scherzi che faceva a Balestre e al nostro Ezio Zermiani sono da antologia...
Pilota molto versatile, capace di vincere con auto tanto diverse e sopratutto motori tanto tanto diversi. In Brabham a fine anni '70 in coppia con Lauda usò anche il "nostro" Alfa Romeo
Io mi ricordo che il paragone del basamento del sovralimentato di 1500 di formula uno ,fu usato come traino per il lancio della basica 315, in quanto la 1602 è di almeno un decennio prima della nascita del bmw f1.
Non capisco proprio che gusto possa trovarci il proprietario nel mettere tutti questi fari rovinando il bellissimo frontale. Sarà colpito dalla stessa malattia di coloro che mettono gli ''stendipanni'' sulle berline tre volumi?
Con i nebbioni che venivano anni fa qui in provincia di Alessandria, tutti i fari supplementari sarebbero stati utili, anzi, occorreva anche una bella luce rossa al posteriore.
La motorizzazione rara, rende questa Serie 02 ancora più interessante.
Foto meno recente, scattata ad un raduno:
(foto "Luzzo" )