Questa è una primissima serie con il terminale di scarico dritto. Conserva ancora la cornice cromata del lunotto a filo della carrozzeria senza guarnizione. Sembra un esemplare in gran forma.
Bellissima prima serie in un tinta che la valorizza molto. Questo argento era utilizzato anche in molte campagne pubblicitarie. L'antenna era optional o after market?
Confermo le ottime condizioni di assoluta origine, sancite anche dalla targa oro ASI nella calandra anteriore.
L'antenna, ovviamente era un aftermarket in vendita anche all'epoca.
Il proprietario, un ottantenne dal piede assai pesante, mi ha costretto ad un inseguimento stile Bullitt per le vie deserte della città, la scorsa domenica pomeriggio. Per fortuna ad un certo punto si è fermato per chiacchierare... .
Semplicemente eccezionale! Forse ho già espresso qualche volta il mio poco gradimento per le targhe SS che mi danno l'idea di posticcio, ma qui le perdono, anche in ragione di essere originali del primo anno di produzione dell'Alfetta!
Sarà unipro'?
Forse ho già espresso qualche volta il mio poco gradimento per le targhe SS che mi danno l'idea di posticcio
Mi sembra di notare, la mia vista lacunosa è nota a tutti, un dettaglio proprio delle prime Alfetta, praticamente estinto: il terminale a fetta di salame e non rivolto all'ingiù
Forse ho già espresso qualche volta il mio poco gradimento per le targhe SS che mi danno l'idea di posticcio
Mah, non per fare il campanilista - non lo sono affatto, difatti vado fiero delle targhe Aosta della mia 2CV - ma per quanto la provincia SS non sia molto diffusa per via della modesta densità di abitanti rispetto al territorio, sta di fatto che automobilisticamente parlando esiste dagli anni '10. Mi sfugge il perché del "posticcio", quasi si stesse parlando di un parrucchino.
il terminale a fetta di salame e non rivolto all'ingiù
E' la prima cosa che mi è saltata alla vista (miope anche la mia) quando ho scritto il messaggio. Non è nitidissima l'immagine ma anche a me pare che non sia ricurvo verso il basso.
Nota di colore: mia moglie apprezzerebbe molto la soluzione di questa Alfetta in foto perché qualche anno fa in fase di parcheggio, essendo sprovvisto di specchio destro, chiesi alla mia signora di scendere dall'Alfa e aiutarmi nella manovra in retromarcia. Peccato che lo slargo non era asfaltato e quando diedi un colpo di gas incipriai mia moglie
Tante cose non si possono leggere, eppure fanno parte del linguaggio comune, esattamente come Unipro' o, sempre a livello di auto, Superfull.
Mi sfugge il perché del "posticcio", quasi si stesse parlando di un parrucchino.
Ci hai azzeccato.
Mi danno l'idea di quelli che coprono le targhe nelle foto clonando con paint lettere e numeri, se non fossimo stati in epoca tecnologica, probabilmente quest'impressione non l'avrei.