Mmhh , potrebbe essere forse una prima serie "bocca stretta" ...
Livrea elegante , mi ricorda l'esemplare usato per la pellicola "la dolce vita" ; configurazione corsaiola con "aeroscreen" ...

Anche secondo me, vista l'apparente assenza della maniglia porta, prerogativa della "TR3 A".
Pezzo molto interessante per la sua storia prevalentemente, o integralmente, "italiana", e per la targa quadrata molto datata, anche se lontano dai miei gusti.
All'epoca, le roadster britanniche erano appannaggio di una schiera ristretta di appassionati benestanti, che probabilmente non si sarebbero "piegati" all'acquisto di una scoperta di fabbricazione nazionale.
Ricordo molti anni fa le pagine di nostalgia su Ruoteclassiche di Marco Mascardi, sostenitore di questo filone motoristico.

Be' , c'e' poco da dire , nel dopoguerra le spider inglesi andavano per la maggiore in tutto il mondo ; poi , arrivarono le italiane ...
La tr3 venne prodotta in quasi 100.000 pezzi in meno di otto anni ; sono numeri strabilianti ...

Magari è stata ritargata, però se così non fosse sarebbe davvero straordinaria. Colgo l'occasione per fare i mie complimenti a Dario, che fa sempre avvistamenti ottimi, in particolare in Puglia.

Una 60enne invecchiata molto bene vs. una 20enne (già una Cougar a 20 anni.....) che non ha mai brillato.

Se le targhe sono del 1964 la vettura è stata sicuramente ritargata in quanto le ultime prodotte , le TR3b sono del 1962.

Esatto, per le motivazioni richiamate da Markino, l'esemplare è stato valutato come una TR3, quindi certamente ritargata. La presenza degli indicatori di direzione nello specchio di coda mi fa suppore che risalga allo scorcio finale di produzione, intorno quindi al 1957.