Colgo l'occasione di questa 2CV per chiedere una cosa che mi incuriosisce da tempo. Per caso qualcuno saprebbe dirmi come mai nelle prime targhe europee erano indicati sempre (o quasi sempre) la sigla della provincia e l'anno di immatricolazione dell'auto, mentre in quelle emesse negli ultimi anni non sono mai indicati e la fascia blu a destra è sempre vuota?

Probabilmente per far sembrare la vettura più giovane non dichiarando l'anno, e per non identificarla geograficamente nel caso si acquisti un un'esemplare usato proveniente da un altra provincia.
Come cantava Mia Martini "sai la gente è strana..."

Su tutte le auto che ho importato (e poi messo giocoforza le nuove targhe) non mi hanno mai fornito, assieme alle targhe, né i numeri né le lettere da applicare nella parte destra. Io però li ho sempre chiesti all'agenzia di pratiche auto che mi svolgeva la parte burocratica e li ho sempre ottenuti. A me piace ancora vedere da dove proviene l'auto e di che anno è...

Nel 2018 era in buona compagnia:

C'è anche da aggiungere il campanilismo estremo che porta a danneggiare le vetture con targa di una certa provincia. Ad esempio, un tempo, se abitavi a Brescia ed avevi l'auto targata Roma, dovevi avvisare il carrozziere che prima o poi avrebbe avuto da lavorare (sempre colpa del calcio, maledetto lobotomizzatore di cervelli). Personalmente la mia auto ha entrambi gli adesivi, e li pretenderò in futuro, in caso di improbabili cambi, ma conosco tanti che non li vogliono per non avere grane se dovessero andare in vacanza altrove. E poi lasciano il portatarga, dove spesso si può ugualmente leggere la provenienza

Ah ah ah.... BUE a me piacciono tanto i campanilismi derivati dal calcio! Qui da me la rivalità è tra Como e Varese (da tempo non più nella stessa categoria) e Como e Lecco per questioni di padronanza del Lago. Ma non per questo rinuncio a dar vedere da dove provengo quando mi reco fuori provincia... Sono uno dei lobotomizzati ma non è che chi non segue il calcio è matematico che sia un genio....

Anche a me, purtroppo sulla mia auto, che ho presa usata 6 anni fa, non sono indicati né provincia né anno, anzi a dir la verità non ha nemmeno il portatarga originale, infatti non c'è scritto niente sopra. Non so se dipenda dal fatto che fu immatricolata in Germania e poi subito importata in Italia. Anzi, nella targa posteriore, dove dovrebbe esserci l'anno di immatricolazione, c'è attaccato un adesivo con lo scudetto del Parma Calcio, attaccato evidentemente dalla precedente proprietaria. Se non altro lascia comunque intuire la provincia di provenienza Sono pure stato a Reggio Emilia (dove la rivalità calcistica con Parma è parecchio accesa) ma non ho trovato sorprese al mio ritorno alla macchina

Anche per un auto targata BA a Foggia o viceversa(cioè FG a Bari)è la stessa cosa, ma ancor peggio un'auto FG a Pescara, oppure a Salerno, li trovi danni che superano talvolta il valore della stessa vettura(e non parlo di auto da valore zero). La lobotomia del calcio porta purtroppo a certi risultati.

In certi casi succede anche per rivalità extracalcistiche.

In Friuli penso non ci siano perché le province non esistono più, e credo sia illegale (?). Qualcuno però mette ancora l'anno, oggi ad esempio ne ho viste due con l'anno di immatricolazione (2019) ma senza provincia.

Sulla questione delle targhe, credo ci sia anche un effetto dovuto ai cambiamenti avvenuti nel tempo alla rete di vendita. I concessionari dove abbiamo acquistato le ultime tre auto in famiglia, ad esempio, avevano tutti sede legale fuori dalla provincia di residenza, e là sono state immatricolate. Penso quindi che, nel mio caso, la scelta di non apporre il bollino fosse dovuto a questo fattore, in quanto, diversamente, mi sarei trovato con il bollino di una provincia confinante...

(foto "Frabo187" )