E mai ne vedrai: il proprietario, probabilmente un meccanico/carrozziere, l'ha "chiusa" pezzo per pezzo sino a farla diventare una piccola berlina.
Sul risultato non esprimo giudizi perchè, as usual, ognuno della propria auto ne fa ciò che vuole, mi spiace solamente che una decina di anni fa questa Moke era in condizioni originalissime e con la targa che si ritrova meritava un restauro e non una trasformazione.
Penso sia una delle Moke più anziane in Italia, se non "la più anziana".....peccato
Mamma mia . Per carità, rispetto i gusti del proprietario però questa è davvero rovinata. Chissà se le modifiche alla carrozzeria sono almeno reversibili.
Reversibili, non credo. Eppure il tutto è realizzato con una certa cura, ci sono anche i finestrini apribili. Ma mi sfugge un pò il senso dell'operazione: comprare un'auto "aperta" per "ricoprirla" del tutto non mi sembra, sinceramente, una cosa da premio nobel.
Postilla: la Leyland ai tempi ancora non esisteva (o meglio, ancora si chiamava British Motor Company). La prima Moke era venduta, come la berlina da cui derivava, col marchio Austin o Morris.
ma' ! comunque , piu' che un auto finita sembra una mini jeep rattoppata . alcune piu' o meno simili a questa +- , rattoppate e avvitate ,le ho viste circolare in film militari pre anni '80, non saprei dire i titoli o altro .!
Questa mi sa che é un vecchio kit o c'era una ditta che te le trasformava ma non ne sono sicuro, su una rivista spagnola che ho c'è ne una simile che si intravede, solo che ha gli spigoli del tetto più stondati è un lunotto posteriore più piccolo o può darsi che sia artigianale...
Io voglio pensare che l' hardtop sia di pregiato alluminio e facile da smontare, altrimenti non avrebbe alcun senso logico. Saro' franco: mi pare molto ben realizzato e coerentevcon il disegno del resto della vettura. Trovo che i problemi di questo esemplare siano altri: lo scentratissimo bicolore, i cerchi sgraziati della mini bertone e gli inguardabili paraspruzzi alfa
Anche io come bullitt lo trovo ben realizzato...
Ma perchè vi fanno cosi ribrezzo le realizzazioni che si discostano dall'originalità seppur anche gradevoli alla vista?
Va bene essere puristi ma non esageriamo...
Guarda bue. Credo che sia necessario che io ti spieghi il mio punto di vista. Per me automobilismo storico e' nostalgia d'infanzia. Quando le vetture escono dal concessionario abbandonano la dimensione depliant per entrare nella dimensione reale e qui abbiamo lo sdoppiamento. C'e' chi pensa che l'amore filologico sia ripristinare la condizione concessionario e c'e ' chi pensa, come me, che sia molto nobile vedere le macchine come si vedevano in strada al reale. Una volta che c'e' la plausibilita' storica io non ho mai nulla da dire. Lavori assimilabili a questo hardtop se ne vedevano a tonnellate ai tempi di questa macchina. Una voltA le moke, le mehari e le dune buggy si vendevano in citta' come prima auto a dei soggetti che definire eccentrici e' poco.... Io sono per il santino magnetico o adesivo. Sono per il volante e lo specchietto sportivo, per qualche adesivo, per i cerchi aftermarket. Oggi se vai ad un taduno col portapacchi cromato e la valigia scozzese sei fico. Se invece metti il portapacchi di ferro che davvero si usava sei uno che non rispetta le bellissime auto d'epoca. Per me la verita' storica e' quella della strada. Quella del concessionario e del depliant mi sembra ricreata a tutti i costi ed un po' artefatta. A dire il vero non amo nemmeno le macchine troppo pulite. Vederle sporche mi ricorda ancora di piu' quando erano le sincere protagoniste della strada e non delle vecchie vamp con le labbra a canotto e la generosa scollatura rifatta.
poiché ho tirato in causa la Gioconda mi sento in dovere di puntualizzare...
la mia "provocazione" era una risposta generale alla domanda
Ma perchè vi fanno cosi ribrezzo le realizzazioni che si discostano dall'originalità seppur anche gradevoli alla vista?
e non in particolare a questa mini moke (che tra parentesi mi entusiasma come un sabato pomeriggio ad Ikea).
Mi ricordo benissimo anche io degli Alfettoni tamarrati (coatti a Roma n.d.r.) con alettoni incollati con il bostik, adesivi "Fanatic" "O'Neal" 8 fendinebbia gialli ed interni in pelliccia stile Alfa Sud di Ametrano...
Queste erano alcune macchine della mia infanzia che schifo mi facevano all'epoca e schifo mi fanno ora... Alle coattate ho sempre preferito la pulizia del dopo uscita dal concessionario e continuo tutt'ora a preferirle così... specialmente se sono rimaste conservate decorosamente... poi se si vogliono mettere degli accessori after market coerenti con il periodo ben vengano ma a patto che siano armonici e discreti...
Per me automobilismo storico e' nostalgia d'infanzia. Quando le vetture escono dal concessionario abbandonano la dimensione depliant per entrare nella dimensione reale e qui abbiamo lo sdoppiamento. C'e' chi pensa che l'amore filologico sia ripristinare la condizione concessionario e c'e ' chi pensa, come me, che sia molto nobile vedere le macchine come si vedevano in strada al reale. Una volta che c'e' la plausibilita' storica io non ho mai nulla da dire. Lavori assimilabili a questo hardtop se ne vedevano a tonnellate ai tempi di questa macchina. Una voltA le moke, le mehari e le dune buggy si vendevano in citta' come prima auto a dei soggetti che definire eccentrici e' poco.... Io sono per il santino magnetico o adesivo. Sono per il volante e lo specchietto sportivo, per qualche adesivo, per i cerchi aftermarket. Oggi se vai ad un taduno col portapacchi cromato e la valigia scozzese sei fico. Se invece metti il portapacchi di ferro che davvero si usava sei uno che non rispetta le bellissime auto d'epoca. Per me la verita' storica e' quella della strada. Quella del concessionario e del depliant mi sembra ricreata a tutti i costi ed un po' artefatta. A dire il vero non amo nemmeno le macchine troppo pulite. Vederle sporche mi ricorda ancora di piu' quando erano le sincere protagoniste della strada e non delle vecchie vamp con le labbra a canotto e la generosa scollatura rifatta.
Sono d'accordo con te sulle carrozzeria sporca, sul portapacchi ed in generale sulle condizioni d'uso. Quello che non sopporto sono le modifiche irreversibili. Sporca si, ma come è uscita dalla concessionaria. pliis. Per lo stesso motivo maldigerisco cerchi in lega, volanti sportivi, pomelli cambio caleidoscopici e via discorrendo.
Tra l'altro con cerchi Innocenti Mini Bertone, paraspruzzi ALFA...