Passi per le maniglie incassate per ragioni di sicurezza, ma non mi è mai andata giù l'eliminazione dei deflettori: probabilmente sarà stata fatta (non solo sull'Alfetta ma su buona parte delle automobili in quel periodo) per eliminare qualche fruscio, però erano di grande e piacevole aiuto nei viaggi estivi. Soprattutto sulle Alfa girare quella manopola - in luogo del gancetto su Fiat e altre - dava gran gusto!
Direi anch'io nera, tonalità molto difficile da riscontrare.
Serie conclusiva '80-'81 con "vecchia" scocca ancora discretamente venduta, tenendo conto della linea sempre attraente, ma non più freschissima, e della concorrenza, almeno di immagine, esercitata dalla sorella maggiore con propulsore 1962 cm3.
Esemplare ottimo, ben fotografato.
Mettiamoci anche la concorrenza della sorellina minore Giulietta, assai più moderna. Con l'occhio di oggi, la maestosità dell'Alfetta originale però è inavvicinabile.
Oggi è chiaro che L'Alfetta ha un fascino maggiore rispetto alla sorellina Giulietta, ma con l'ottica dell'epoca, facendo per un attimo un ipotetico viaggio nel tempo, è chiaro che l'appeal della più moderna Giulietta 116 era maggiore rispetto all'Alfetta. Infatti credo che un giovane con possibilità economiche piuttosto buone avrebbe preferito la sorellina alla sorellona.