C'č un po' di tutto in questa 128 ma non ne capisco il risultato finale della personalizzazione. Come mi sfugge l'origine di questi cerchi, giā visti su altra auto (nel suo colore grigio) ma non ricordo quale...
Vi confesso che anche a me questa personalizzazione non piace (trovo che ridicolizzi una povera 128) e proprio per questo motivo avevo quasi deciso di non fotografarla. Poi ho cambiato idea per due ragioni: la prima č che per la prima volta mio figlio si č entusiasmato nel vedere un'auto storica e si č messo a gridare in mezzo alla piazza" papā, papā, finalmente uno dei rottami che ti piacciono che piace anche a me, fotografalo, fotografalo!", il secondo perchč il viso del ragazzo che la guidava trasmetteva gioia e soddisfazione... era veramente orgoglioso di quella 128 che emetteva dallo scarico un rumore assordante e che tutti guardavano con un po' di disprezzo in quel contesto cosė pacato nel quale ci trovavamo....
Beh, il giovanotto sarā stato anche gioioso, ma il risultato della personalizzazione č proprio bruttarello...
I cerchi possono forse rivenire da una "Ritmo Super" 2a serie ?
L'unica cosa positiva di questa personalizzazione potrebbe derivare dal fatto che, se si trattasse di un "wrapping, sotto potrebbe avere ancora la sua vernice originale.
papā, papā, finalmente uno dei rottami che ti piacciono che piace anche a me, fotografalo, fotografalo!
Piuttosto anomala nel complesso e con un mix di tragico e ironico nel suo richiamare i caccia della seconda guerra mondiale.
Perō c'č la seria possibilitā si tratti di un wrapping, com'č consuetudine odierna.
In genere detesto le modifiche, in questo caso plaudo ad un dettaglio: i paraurti di ferro al posto di quelli originari di plastica, che ledono alquanto alla linea della 128. Sarei curioso di capire cosa si č inventato per le frecce anteriori
275 Fiat 128 terza serie avvistate ad oggi... chissene se questa č conciata cosė, ce ne sono ancora talmente tante che preferisco vederla in questo modo che non completamente originale ed anonima
Piuttosto anomala nel complesso e con un mix di tragico e ironico nel suo richiamare i caccia della seconda guerra mondiale.
I caccia sono di entrambe le parti della guerra: sul tetto (e dietro lo stemma Abarth sul portabagagli ) c'č la bandiera imperiale giapponese, mentre la bocca coi denti era il simbolo delle Tigri Volanti, il gruppo di volontari americani dell'aviazione cinese che hanno ottenuto le loro pių grandi vittorie proprio contro i giapponesi.
(foto "Lupo1980" )