Quanto arricchivano queste linee essenziali con un numero impressionante di cromature! Che poi oggi diventano il problema di chi le vuole restaurare....
Come spesso accade, invece, la mia predilezione va alle serie d'origine, dall'ispirazione più autentica, diciamo così.
Esemplare spettacolare, addirittura del primo anno di produzione, corretto nei vari dettagli e valorizzato dalla targa nativa e dai cerchi sportivi "giusti".
Le condizioni generali non lasciano dubbi sulla passione che anima il proprietario per la sua bella e rara vettura.
Esemplare molto bello, anche se credo che la serie successiva, tra l'altro introdotta soltanto due anni dopo la presentazione della prima, sia la migliore delle tre. La tinta blu e i cerchi comunque pongono rimedio ai difetti di questa prima serie.
Esemplare molto bello, di un modello che non ha mai incontrato i miei gusti, se non, un minimo, nella terza serie.
Un netto regresso sotto tutti i fronti rispetto alla 125.
Quelle carreggiate strette rispetto alla carrozzeria non le ho mai comprese, ed assieme al ponte rigido, come tenuta di strada, poteva rivaleggiare, in negativo, con le "saponette" tedesche dell'epoca.
Anche io apprezzo molto la 132 nella configurazione originale, molto meno nelle due serie successive, specie la plasticosa terza serie, auto di grande sostanza ma che a mio avviso rispetto a questa ha perso molta eleganza...
Il lunotto è della serie successiva (appena più ampio a sviluppo verticale). L'originale con il raccordo di lamiera al baule era scientificamente fonte di ruggine e molti proprietari... e credo la stessa Fiat, sostituivano già all'epoca il vetro... per ovviare all'inconveniente.
Auto che mi è sempre piaciuta e che per l'epoca aveva anche un'ottima dotazione. Il blu è un classico ed è il colore che più le si adatta, facendo risaltare le numerose cromature (i codolini ai paraurti erano appannaggio di vetture appartenenti a categorie nettamente superiori). Bella la targa originale. Prediligo le coppe cromate di serie, sebbene questi cerchi in lega non mi dispiacciano. Tra le tre serie penso sceglierei la terza, sebbene mi piacciano tutte.
Sauro.. io sinceramente la lamiera alla base del lunotto la vedo su questo esemplare...quindi direi corretta.
Vista l'abbondanza di cromature già citata mi chiedo come mai in Fiat non abbiano adottato una bella coppia di bracci tergicristalli cromati?! Della serie, avete fatto 30, potevate fare "32"!!!
Guidando all'epoca una 1800 e confrontandola con la 125 (normale) di famiglia trovai le prestazioni pressoché identiche: quella quindicina di cavalli in più si avvertiva assai poco, forse giusto sulla ripresa dal basso, ma la sensazione era di una maggior "morbidezza" e comodità generale a fronte di una minor grinta, come penso fosse proprio nelle intenzioni della Fiat.
(foto "Cesco" )