Stupende vetture, le "Granada"/"Consul"; la parte posteriore, qui perfettamente "catturata", è un eccellente esempio di industrial design, oltretutto dal piglio piuttosto grintoso.
Esemplare sbalorditivo, con guida convenzionale, del quale sarebbe interessante conoscere la storia, vista la notevole particolarità - qui da noi - dell'appartenenza al filone britannico del modello.
Ho un dubbio riguardo alla coerenza della scritta "F O R D" sul bordo del baule, anziché tra i gruppi ottici, dove compare una fascia nera (originale ?); la tinta grigio scuro metallizzato, azzardo, potrebbe rivenire da una riverniciatura dettata dalla moda imperante nell'epoca in cui la vettura è stata ritargata, sebbene mi auguri sia invece la tinta originale.
Padiglione e sportelli sono un pelino piu' chiari dei parafanghi ant e post , per cio' dicevo riverniciata in parte ...
Chissà che motore ha "sotto" questa , potendo avere fin anche il V6 3litri da 140cv ...
Mio padre ebbe una Granada 2600 gxl per un periodo molto breve verso metà anni 70, bordeaux con tetto in vinile ed interno nocciola,cambio automatico servosterzo e tetto apribile.
Dall'anteprima l'avevo scambiata per una giapponese: sia la prima Celica, sia alcune Mazda avevano un retro piuttosto simile.
Da quel che so, la Consul era a listino anche in Italia, dove costituiva la versione "base" della Granada; e la scritta "FORD" spostata sul baule era prerogativa degli esemplari destinati al nostro mercato (perché lo spazio tra i fanali, fino al 1976, era occupato dal portatarga).
Mi piace come molte berline del passato ma preferirei una Granada con un motore più possente. Inoltre, proprio per stare in tema, è più di mio gradimento la Granada mk2, dal 1977 al 1985. Comunque un bel vedere, trattansosi di estrema rarita!
Il modello dovrebbe essere stato provato da Quattroruote, nel 1974 o 1975.
Non ricordo di aver visto dal vivo un esemplare, complimenti al proprietario ed all’autore dello scatto.
Fantastica questa Consul , un vero peccato per la riverniciatura sbagliata , avessero sfumato o riverniciato anche le portiere si noterebbe di meno; molto belli i cerchi sportivi in lamiera..
Questa è una 2 litri, versione lanciata proprio nel 1975 assieme ad un lieve aggiornamento della gamma, che prevedeva anche lo specchio di coda nero per alcune versioni. Oltre alla cornice mancante rilevata da Roberto, mi sembra che anche la lettera identificativa dell'allestimento sia scomparsa a favore di uno stemmino (magari Ghia...).
Avvistamento tanto gradito quanto notevole.
Ultimo anno di produzione, in seguito le Consul sono state ribattezzate Granada, nome prima riservato ai modelli con motori e allestimenti più pregiati.
Pazzesca!!