Motorizzazione standard ampiamente diffusa nel nostro paese, anche perché guai col fisco ad andare su. Fatto sta che è stupenda, in questo bel grigio grafite, che è più comune sulle W123. La targa MI è diciamo d'obbligo, l'antenna sul tetto, a giudicare dall'attacco, credo sia del tempo. Una delle Mercedes che prima o poi dovrò avere.
L'iva era al 38% sopra i 2000 cc, per cui la differenza con i modelli a 8 cilindri la facevano il prezzo d'acquisto e i costi di manutenzione, bollo e assicurazione infatti non incidevano più di tanto.
In effetti ci siamo sempre dovuti "distinguere" per queste scelte al ribasso...
In archivio ho una 260 SE con targa italiana: visto che da noi questa versione non è mai stata disponibile ufficialmente, mi chiedo a quali paesi fosse destinata
L'esistenza di una "260 SE" non mi era proprio nota...
Modello che spicca sempre per fascino ed eleganza, purché mantenuto lustro e conforme all'origine. Colorazione perfettamente intonata allo "spirito" della vettura.
Riporto questa tabella dal libro Mercedes Benz S-Class 1972-2013, con i numeri di produzione relativi alla 260SE. Nel libro non vengono indicati i mercati in cui era presente.
Però perfino Wikipedia in italiano la cita. Quando parla delle novità di ottobre 1985 dice: Dal punto di vista della meccanica, vi sono numerose novità, a cominciare dalla base della gamma, dove la versione 2.8 (sia a carburatore sia ad iniezione) viene pensionata a favore di due motorizzazioni: una da 2.6 litri (presente però solo in alcuni mercati) ed una da 3 litri, entrambe dotate finalmente di cambio manuale a 5 marce.
Per la cronaca, le 280 sono state presenti nel listino di Quattroruote fino al marzo 1986; da aprile sono apparse le 300.