(foto "ARGiuliasuper" )

Scena da lungomare baltico!

Piuttosto famosa in Campania. Presenza fissa in molti raduni. Difatti possedevo delle foto scattate sempre ai raduni e per questo mai inviate. Sono contento che sia stata immortalata e finalmente catalogata su targhe nere. Esemplare molto raro e conservato. L'anno di immatricolazione è il 1964.

Finalmente non la solita Roadster, simpatica!

Fa impressione, soprattutto per I giovani, vedere il marchio dei quattro anelli su una piccola cabriolet del genere. Loro, abituati a farsi vedere con recenti modelli potenti, arroganti, tecnologici...

Eh già, dovrebbero sapere però che AUDI fino a circa 17/20 anni fa non era quello che è oggi. Piccolo gioiellino che si fa apprezzare e che oggi ha quotazioni elevate, peccato per la ritargatura, rifarei le targhe. Magnifiche le patacche sulla calandra.

Il tempo passa in fretta purtroppo...diciamo che il "salto" a cui ti riferisci tu può tranquillamente essere posizionato intorno ai 30 anni fa.
Quanto a quest'auto, che non conoscevo, ne apprezzo la rarità e il fatto che sia una cabriolet/roadster, ma poco altro.

Secondo me, il punto di svolta dell'Audi, avvenne già nei primi anni '70 (ricordiamo che la produzione dell'Audi moderna riparti' nel 1965) con la prima Audi 80 ed ancora di più con la seconda Audi 100, che era davvero una gran macchina . Con la "quattro" prese il largo. Quindi parliamo di più di 40 anni fa.
Anzi, dirò di più, avendo posseduto sia Audi degli anni '80, sia la prima A3, direi che con quest'ultima, il calo di qualità fu netto!

Sfizioso reperto museale , con motore tricilindrico a due tempi , prodotta per un solo anno in meno di 3.000 pezzi ...

concordo! con l'avvento della 80 e con la Quattro (e tutte le soluzioni tecniche che portò con sè) l'Audi fece un salto di qualità notevole.

Seppur con prodotti migliori rispetto ai decenni precedenti, il marchio Audi rimaneva comunque posizionato nel mercato ancora al di sotto di quelli più prestigiosi. La crescita in questo senso è stata graduale, ma penso si possa dire che solo dagli anni '90 in poi la considerazione presso il pubblico è cambiata notevolmente. Fino ad arrivare agli ultimi anni, nei quali chi ha diversi soldini da spendere per auto di una certa fascia mette Audi allo stesso livello, se non sopra, ad altri marchi dal blasone storico (leggi Bmw e Mercedes).
Volvo ad esempio negli anni '80 godeva sicuramente di un'attrattiva superiore ad Audi presso il pubblico, oggi il rapporto si è rovesciato e l'appeal di Audi è indubbiamente maggiore.

Mi piace!

Chissà cosa spinse nel '97 il proprietario di quest'auto ad importarla (presumo dalla Germania), con decine di possibilità di spider nostrane, all'epoca ancora abbordabili a livello di prezzo. Apprezzo in ogni caso la scelta particolare. Non sapevo di questo esemplare campano, ma è pur vero che non giro molto per i raduni.

Per quanto riguarda la questione di immagine Audi, io direi che ha attraversato tre fasi distinte:
-Sino ai primi anni '70 è stata un marchio decisamente di nicchia, addirittura in alcune annate potremmo definirlo ''sfigato''.
-Dagli anni '70 sino al lancio di Audi A3 prima serie è stata un marchio dedito alla robustezza, il classico marchio alla tedesca, con alcuni vezzi allo sport che altri marchi non avevano e che per questo attirava una clientela decisamente più giovane.
-Da fine anni '90 ad oggi è diventato il classico marchio ''fighetto'', ma la vera decadenza direi che è partita dal post Q5, creando auto che costano poco da produrre grazie agli innumerevoli componenti condivisi (e permettetemi di dirlo, spesso di scarsissima qualità) da rivendere a prezzi totalmente fuori dal mondo e che spesso finiscono in mano a gente non propriamente raccomandabile.

Mio padre acquisto attorno al 1980 dall' epica concessionaria vw-Audi Delcar di Varese una 100 gls typ43 del 1978 e dopo neanche due settimane le dedicò una battuta simile a quella di Fantozzi sui film polacchi dopo qualche mese la vendette ed iniziò il suo periodo alfista con un'Alfetta 1.8

Addirittura! La famigerata banda della Audi bianca.

Quasi incredibile, avvistamenti che stupiscono molto.
Non ricordavo l’esistenza della F12/Roadster.
Per quanto riguarda il marchio Audi, molti non ricordano modelli come la 200 Turbo, assai accattivanti e di grande sostanza; le Audi prodotte tra la metà degli anni 80 ed i primi anni 90 mi piacevano tanto e a livello estetico si distinguevano molto dal resto del parco circolante.
Confermo che a livello di immagine, per tante persone è considerata superiore alle storiche rivali tedesche.
Evidentemente a livello di comunicazione negli anni scorsi ad Inglostad hanno saputo lavorare in maniera eccellente, andando oltre alle buone qualità che hanno comunque i modelli a listino, pur senza avere nulla in grado di surclassare la concorrenza agguerrita di tutte le altre case automobilistiche.

Concordo, l'Audi Quattro, la S2 Coupé e la RS2 Avant sono probabilmente le mie Audi preferite. Degna di nota poi anche la già citata 200 Turbo. Non nego tuttavia che fino a circa 5 anni fa le Audi non mi dispiacevano (escludendo però tutta la gamma dei suv, dato che non sono assolutamente un amante del genere), la RS4 e la RS6 (entrambe fino alla terza serie) erano 2 dei modelli che preferivo tra le auto "moderne", ora però quelle in produzione attualmente (cioè la quarta serie) non mi piacciono più, sia per l'eccesso di tecnologia, sia per l'estetica alquanto peggiorata a mio modo di vedere.