Quelle poche Horizon rimaste sono quasi tutte dei primi anni di produzione o al massimo primi anni 80. Nonostante sia stata a listino fino al 1986 (chiusura definitiva del marchio Talbot) le più recenti che ho visto sono state qualche Exclusive 2 o Scherlock, entrambi serie speciali del 1984. Mai vista una nata a targhe bianche, così come di Solara.

Ad inizio produzione si vendevano a peso. Poi, diciamo a partire dal 1981/82, i concessionari dovevano rincorrere i clienti, nel spesso vano tentativo di convincerli a prenderne una.
La riesumazione del marchio Talbot invece del rassicurante Simca, con gamma lasciata a se stessa, fu una delle tante sciocchezze fatte dalla Peugeot.

Vero. Ha avuto un piccolo sussulto commerciale nel 1983 quando fu introdotta la versione 1.9 a gasolio (motore Peugeot) che in versione "EXD" poteva pure avere la comodità del servosterzo. Ma la concorrenza in questo segmento si era notevolmente aggiornata e la Horizon, ormai anziana e senza una precisa identità, fu condannata a sparire...

Andrea....

P.s. la 1.9 diesel sarebbe un colpaccio avvistarla

Comunque se ne vedevano in discreta quantità all'epoca ed avevano buona reputazione al pari delle 1307/1308

Ed io che non riesco a prenderne manco una



Shhh.. Ero già in estasi dall'anteprima

Non ho i dati sottomano, ma mi sembra che Horizon nel '78 da noi fini l'anno altissima nelle vendite, a memoria mi sembra undicesima o comunque attorno a quella posizione.
Comunque la maggioranza è arrivata a stento ai primi incentivi, nei primi anni 2000 erano già pochissime, infatti a memoria non ne ricordo nessuna, ma non escludo di averla vista.



Fine ufficiosa dobbiamo dire, in Inghilterra con l'Express hanno continuato ad utilizzarlo sino al '91.

Avevo viaggiato molti anni fa su una Horizon che apparteneva a miei parenti, l’anno poteva essere il 1990 o 1991.
Ricordo che lo spazio interno era più che buono in rapporto alle dimensioni esterne; mi vengono in mente altri 2 esemplari che erano nell’autorimessa vicino a casa mia, poi a metà anni 90 o poco oltre sparirono dalla circolazione.

Dopo l'exploit iniziale, con oltre 400.000 unità vendute (dati complessivi su tutti i mercati) e l'ottimo risultato del 1979 con altri 220.000 esemplari prodotti, la Horizon è calata sul mercato progressivamente e inesorabilmente. 159.000 unità nel 1980, 107.000 nel 1981 e poi sempre più giù, fino alle quasi 5.000 del 1985 che giacevano invendute e difficili da collocare. Gli ultimi due esemplari furono venduti in Italia nel dicembre del 1987. Io ne ricordo un solo esemplare a targhe bianche, dell’autunno del 1985, targato SA60XXXX, in un azzurro metallizzato bellissimo, acquistato in virtù di forti sconti.
La Horizon, soprattutto con il motore da 1.294 cc, era una ottima macchina, brillante, affidabile, molto ben accessoriata e più economica delle concorrenti. Purtuttavia, nemmeno i continui aggiornamenti e le interessanti serie speciali hanno salvato questo modello. Neanche il robusto investimento in aggiornamenti del model year 1983, con l’introduzione della diesel a 5 marce un ottimo motore Peugeot XUD9, ha fermato il decremento delle vendite. Nello stesso anno la GLS venne equipaggiata con un ottimo motore da 1500 cc per fronteggiare la concorrenza, in particolare la versione 85 S della Ritmo, rispetto alla quale poteva vantare una dotazione di serie più ricca ad un prezzo inferiore di quasi tre milioni di lire.
Ma alla fine, un ottimo prodotto pagò la perdita del marchio Simca, la concorrenza pregiata e gli scarsi investimenti della Peugeot che l’aveva acquisita solo per eliminare un rivale e prenderne il mercato, che in gran parte perderà, chiudendo nel 1986 molti concessionari in Europa. La Horizon dovette confrontarsi con vetture iconiche e ben costruite come la Lancia Delta e la Fiat Ritmo che nel 1982 lancia un restyling profondo che la modernizza lanciandola verso gli stilemi degli anni ’ 80. La Horizon, invece, nel corso della sua storia, vedrà solo lievi aggiornamenti estetici, limitati a cerchi, paraurti e con l’aggiunta di qualche spoiler.
Quando nel 1983 esce la Peugeot 205, modello con il quale la Peugeot si gioca il proprio futuro, il destino della Horizon è già segnato. D’altronde la sua erede, la Talbot Arizona, non era allo stesso livello. Dopo essere stata annunciata la sua imminente produzione, un mese dopo, nel settembre 1985, venne ripresentata con il nome di Peugeot 309, perché il gruppo PSA, con 6 anni di ritardo, comprese l’inconsistenza e la scarsa immagine del marchio Talbot, glorioso ma ripescato da una storia che pochi conoscevano.
Nel 1986 il marchio fu fatto scomparire frettolosamente e gli storici stabilimenti di Poissy furono riconvertiti per la produzione dei modelli Peugeot, in primis con la 309.
Gli esemplari di Talbot Horizon prodotti sono stati azzerati dal tempo, dall’usura, dal poco appeal del modello per la maggior parte degli utenti e dalle campagne di rottamazione.
Cerco da anni un valido esemplare in versione GLS, con motore 1294 cc da 68 CV, simile a quello che abbiamo avuto in famiglia e ancora abbastanza ricordato e rimpianto.

Ottimo approfondimento.
Un paio di appunti: il restyling della Ritmo, quello che ha introdotto i "quattro fari" è del 1982, non dell'84.
Poi i 168.000 esemplari prodotti che citi alla fine non "fanno scopa" con i volumi annui che elenchi all'inizio. Ti riferivi solo alle immatricolazioni italiane?

Grazie Prof! Non ho molto tempo per fare i richiesti approfondimenti. Mi sono già giocato tutta la "ricreazione" nella stesura del "pippone". Perciò ho aggiornato il mio commento spostando il 1984 al 1982 e non menzionando il numero di esemplari prodotti.
Così è anche più fluido.

Gli excursus ad ampio spettro sono sempre graditissimi; Targhe Nere è il sito giusto per ospitarli, per impostazione e tipologia di utenza.
Vettura razionale e concreta, la "Horizon", molto apprezzata anche sul nostro mercato nei primi anni di commercializzazione.
Colpisce l'ininterrotto e forte calo delle vendite nel corso della sua vita produttiva, inevitabile quando non si aggiorna il prodotto con sufficiente incisività; il mercato è impietoso, e pochissimi modelli, divenuti iconici ("2 CV", "R4", "500", "Kafer", "Mini", Volvo "245" e poi "Polar", tra gli esempi più eclatanti), possono permettersi di sopravvivere a lungo con alcune - ancorché continue - migliorie "sottopelle".