(foto "Luka96" )

Rara prima serie , databile 1968 circa , da buona bevitrice si e' fermata all'osteria ; finitura "ruggine" alquanto particolare , specchietto ed antenna , però , andrebbero cromati ...

Se non ricordo male le prime versioni con il 2 litri soffrivano di un problema congenito di ovalizzazione dei cilindri.
Problema successivamente risolto da Lampredi che ridisegnò il propulsore adottando un più robusto basamento in ghisa per la versione da 2.4 litri al posto del più leggero alluminio del motore di minore cubatura.
Per me la Dino coupè rimane una delle Fiat più affascinanti in assoluto.

Secondo me questa tinta, un po' la mortifica.

Idem, assieme alla 2300 Coupé e alla 125 berlina, nella mia "classifica" personale di Fiat memorabili.

In realtà è un bar/ristorante che la sera fa anche da discoteca, e ha pure una piscina all'aperto (tra l'altro in origine era soltanto un caseificio, come si legge nell'altro cartello), infatti non ho mai capito perché il titolare l'abbia definito osteria, dato che a mio parere le osterie sono tutt'altra cosa.
Tornando all'auto, anche a me la tinta non entusiasma, ma comunque la Dino resta lo stesso un'auto stupenda. Sarebbe interessante sapere se si tratta di un'importazione o di un veicolo radiato che è stato recuperato e restaurato.

Idem per me. Riguardo alla tinta, a me invece piace molto.

A me sembra rosso scuro... stesso colore di questo esemplare:
http://www.targhe...o_id=13341

Anzi, a dirla tutta mi piace pensare che sia lo stesso esemplare rimesso a nuovo...

Confermo che la tinta era quella dell'esemplare linkato da time.

Meglio cosi' , bel colore ...

Macchina veramente favolosa, ed ottimamente "reportata".