Esteticamente, la Thema prima serie, non si batte. Era moderna all'epoca ma con un sapore di "Lancia classiche" che le serie successive, a mio parere, smarrirono.
Sfarzosissima sicuramente la terza serie, ma i paraurti sembravano poco integrati col resto della carrozzeria. Mi hanno sempre dato l'impressione di qualcosa di posticcio, soprattutto nella vista posteriore.
Cosa che non succede nella prima serie.
Concordo perfettamente!! Essendo possessore di una prima serie, ti dico che non la cambierei ne con la seconda ne con la terza....La prima, a mio avviso, rimane la più bella anche nella versione 8:32, auto bellissima, ma purtroppo inadatta al V8 Ferrari.
La LX ultima serie è imbattibile come eleganza e la Turbo 16V era una bomba e andava meglio in tutti i sensi rispetto alla disastrosa 8.32. Infatti è la mia Thema preferita.
La 8.32 era stata creata per essere una granturismo, nonostante i numeri simili a quelli della Turbo ie, erano comunque due caratteri diversi. Certamente i costi di gestione della 8.32 erano ben altri e richiedeva una manutenzione scrupolosa, ma, del resto, l'origine Ferrari del motore era cosa celebre, non è che agli acquirenti di tale versione fu nascosto questo "dettaglio" (che poi dettaglio non è alla fine)...
La Thema di oggi è un vero gioiellino, accessoriata con optional qualificanti. Mi chiedo se abbia addirittura la regolazione elettrica dei sedili, sarebbe il top!
Esemplare capostipite splendido ed elegantissimo, mantenuto conforme alle specifiche originarie.
Copricerchi di serie e assenza di specchio esterno destro, ma interni in pelle….combinazione molto curiosa e intrigante.
Il vano motore della Thema non era progettato per ospitare un V8, da qui la manutenzione onerosa, anche per la sostituzione delle cinghie dei servizi bisognava tirare giù il motore, mi sembra inoltre soffrisse anche di problemi di surriscaldamento per lo spazio angusto del vano, era tuttavia un motore delicato come tutti i propulsori Ferrari dell'epoca. Ciò non toglie che la Thema 8:32 ancor oggi è di un fascino unico.
Alla mia smontarono il motore 3 volte (cinghie ogni 40k chilometri) e ti assicuro che ciò era il meno della cavagna, il motore in sé si è sempre dimostrato robusto ed affidabile, i problemi e gli smarronamenti erano altri.
il motore in se si è sempre dimostrato robusto ed affidabile
Sei stato fortunato
Io più di tanto non mi posso pronunciare perchè non ne ho mai posseduta una.
Nel momento in cui ero deciso a comprarla, me l'hanno tutti sconsigliata e così ho desistito...ma un giorno chissà.....
Io l'ho avuta per diversi mesi una 8.32 prima serie. L'unica cosa che proprio non mi andava era la trazione anteriore (abituato a certe Bmw...). Ma per il resto, mi era piaciuta tanto. Come linea, interni, motore... opulenza, sportività, eleganza tipicamente (un po' sfacciata) anni 80. Col senno di poi avrei potuto tenerla ma d'altronde non si può mettere tutto da parte in previsione futura.... Detto ciò, anche io preferisco la prima Thema alla terza ma la seconda non è neanche male...
Seguo il canale Youtube di un'officina in Brianza che si occupa di restauri, con particolare inclinazione per la Thema 8.32. Secondo il parere del titolare la 8.32 era una vettura chiaramente per chi se la poteva permettere (sia acquisto che manutenzione), nata per scopi d'immagine e quasi per gioco, e gran parte della pessima nomea era dovuta, tanto per cambiare, alla totale impreparazione della rete ufficiale. Ha fatto un diretto confronto con una terza serie Lx turbo e, a parte doti stradali del tutto diverse (il V8 vince per erogazione della coppia corposa fin dai bassi), guardandola da sotto, anche l'avantreno era completamente differente rispetto alle Thema col classico Lampredi.
Chissà se l’esemplare fotografato ha il climatizzatore, si tratta solo di una mia curiosità.
A proposito di motorizzazioni, non si sentono quasi mai nominare le Thema 2.8 e le 3.0, quest’ultimo motore disponibile solo sulla terza serie; ricordo che qualche anno fa rimase inserzionata per un po’ di settimane una Sw 3.0 V6 LX, chissà che fine avrà fatto.
Era una configurazione estremamente rara e pregiata.
L'ho visto anch'io quel video su Youtube e in effetti li ho capito che la 8.32 non era inaffidabile a livelli assoluti, ma il vero punto dolente era la totale impreparazione della Rete Fiat/Lancia sul motore V8 Ferrari con tutte le conseguenze del caso ogniqualvolta vi si presentava un problema di una certa entità. Quindi diciamo che era disastroso piuttosto il fatto che avevano prodotto un modello, per carità interessante, non lo nego, fatta soprattutto per un certo tipo di clientela esigente e a mero scopo di marketing, senza aggiornare a riguardo i meccanici della rete. Per quanto riguarda le Thema V6 2.8 e 3.0, in Italia ebbero diffusione limitata per l'annosa questione delle tassazioni alte, anche se alcune vennero impiegate come auto blu o auto di servizio. Tempo fa vidi in vendita una Thema 3.0 V6 LX blu Madras con le ultime targhe romane provinciali Roma 4K che si diceva fosse ex auto blu o roba simile. Versione molto interessante.
Vedere questa foto qui sul sito mi ha fatto ricordare che negli anni '80 a Milano mi capitò di vedere parcheggiata una Thema SW ma leggermente diversa da quelle che poi si videro in circolazione.
Una delle differenze che mi rimase impressa era il cristallo laterale posteriore, che raccordandosi a quello del lunotto si 'curvava' coprendo in tal modo il montante posteriore del tetto (mentre sulle SW viste in seguito il montante era a vista).
Poiché non ne ho mai più vista una, e verificando pure qui sul sito non è presente, mi accingevo a fare una domanda qui agli esperti per sapere se qualcuno conoscesse questa SW 'diversa'. Per scrupolo ho ora provato a cercare 'Lancia Thema SW' su Google, e incredibilmente tra le foto visualizzate ho riconosciuto quella 'diversa'!
Si tratta della "Lancia Thema SW by Zagato" (vedere
https://www.lanci...ncia-thema
) che leggo è stata realizzata in soli due esemplari (!!), quindi realizzo solo ora il colpo di fortuna dell'epoca (peccato non aver avuto una fotocamera a portata di mano..).
Che dire?? GRAZIE A VOI, dopo quasi quarant'anni, ho risolto un dubbio che avevo nella testa.. (non avendone mai più vista una, avevo pure iniziato a pensare di aver preso un abbaglio..)
Il meccanico brianzolo come al solito nei suoi video crea ad arte paranoie per venderne il rimedio e dovrebbe informarsi su come veniva gestita l'assistenza alle 8.32 nelle officine della casa.
Stupendo ed elegante esemplare, rifinito in delicata tinta metallizzata. Gli interni in pelle potrebbero essere a mio avviso i suoi, magari era arrivata così in concessionaria, con questa particolare configurazione. Con dei cerchi in lega sarebbe tutt'altra auto, ma questi le stanno benissimo. I poggiatesta posteriori li credevo di serie, dato che sono presenti su gran parte degli esemplari.
I poggiatesta posteriori li credevo di serie, dato che sono presenti su gran parte degli esemplari.
La Thema i.e., a differenza delle altre versioni, non li prevedeva di serie. E comunque se, come tu stesso hai osservato, son presenti sulla gran parte di esemplari ma non su tutti, vuol dire che non erano di serie su tutta la gamma.
Per ridere (od altro) è sufficiente guardare il suo video sulle bronzine del motore Alfa Romeo 2.0 TS 16V. Sulle sue capacità come meccanico non ho elementi per esprimere pareri sulle sue attitudini commerciali ho una altissima opinione,potrebbe fare concorrenza a Mastrota....per chi ci crede.
Per quanto riguarda la prima serie, non risulta né sulla brochure, né sul fascicolo di Quattroruote.
Strano, perché sul sito del noto club dedicato al modello ho letto gli optional riportati proprio in una brochure del tempo, e la pelle, in effetti, risulta disponibile a pagamento su tutte le versioni.
Riporto il link della pagina web:
https://www.lanci...ie1984.jpg
A mio avviso il vero professionista è colui che ti fa spendere BENE i tuoi soldi consigliandoti su cosa fare ma anche su cosa è inutile o superfluo intervenire.Uno che per vendere qualche bronzina (video di cui sopra) dice che vanno sostituite così per default ("perché lo fanno anche sulle Ferrari" ) anche su motori che non manifestano problemi,non è propriamente in buona fede.Poi,cosi per ridere,bisognerebbe spiegargli che da anni esiste in commercio la carta da carrozziere perché la Thema in verniciatura mascherata con nastro e giornali non da la sensazione da primo della classe cui ambisce.
Bellissima anche se io della prima serie pero' non ho mai amato i fanali anteriori cosi basici. Gia all'epoca li vedevo troppo da Uno o Regata gonfiata o cmq da Fiat rimarchiata : per una Lancia e di quel segmento soprattutto si doveva fare qualcosa di diverso per il muso (cosa che per fortuna si fece dopo con le serie successive)
(foto "Frabo187" )