Vero.
L’ultima serie fu un po’ “snobbata” dall’automobilista medio, che negli anni ottanta preferiva le novità delle due volumi.
Comunque Fiat la mantenne in listino fino al 1985.
Costruita a Rivalta fino al 1983. Poi dopo da Zastava.
Un signore di mia conoscenza mi ha raccontato che ha avuto 3 128: una prima serie dal 1971 al 1977, una terza serie dal 1977 al 1984, sostituita con un'altra 128 acquistata nuova in quello stesso anno. Infatti può essere anche stata acquistata da un affezionato al modello.
Aggiungo che nel 1985, nonostante avessi 24 anni ho pensato seriamente l'acquisto di una 128, poi ho optato per una non troppo più giovane 127 panorama diesel, per praticità e lavoro,quando le auto vanno fuori produzione o sono a fine carriera ecco che per me diventano interessantissime, specialmente poi se sono modelli non troppo graditi al pubblico, non è questo il caso, mah forse sarebbe il caso di farsi vedere da uno psichiatra.
mah forse sarebbe il caso di farsi vedere da uno psichiatra.
Mi sa che ci devo venire anche io visto che ultimamente sto cercando un'auto da prendere per me, che ho 22 anni, e sono andato a vedere una ''giovanissima'' Chevrolet Lacetti del '09 e un'altrettanto ''giovanissima'' Kia Cerato del '08, ,auto adatte ai gusti del giovane medio in pratica. Ah, e devo andare a vedere anche una Kia Magentis del 2008 a breve.
Ma il colore di questa 128 è originale? Nel 1984 non aveva una gamma colori ridottissima?
La 128 è stata una medio piccola auto che per Fiat ha fatto grandi numeri.
La sua erede, la Ritmo, ha avuto soprattutto all’inizio una richiesta non entusiasmante.
Per questo motivo la 128 è rimasta in listino per altri sette anni.
Solo la “nipotina” Tipo ha ripetuto il suo successo.
A dirla tutta, è esattamente il contrario: la Ritmo è stata prodotta in oltre due milioni di esemplari, di cui 1,2 milioni della prima serie, prodotta in quattro anni, dal 1978 al 1982.
La Tipo, sebbene possa definirsi un successo, è stata prodotta in un numero di esemplari inferiore.
Infatti la Ritmo è stata un auto di gran successo ed è stata prodotta per dieci anni , la Tipo solo per sette,anche se dal mio punto di vista era più valida stilisticamente ,la Ritmo,anche se mi piace molto sembra molto più vecchia della Tipo che ,secondo me ,non risente dei suoi 35 anni
Ottime condizioni, magari ancora nelle mani del primo proprietario. Qual è la striscia argentata di cui parla deltago92? Vivi61 ha ragione: la Tipo è migliore della Ritmo, esteticamente ma anche dal punto di vista dell'abitabilità è dallo sfruttamento degli spazi. Mi strappano sempre un sorriso i vecchi poggiatesta, davvero bassissimi.
Nel 1984 la 128 aveva un prezzo di listino molto concorrenziale, sostanzialmente costava come una Panda 45 o poco di più.
Comunque, nella maggior parte dei casi, l’acquisto di una macchina che sta per uscire di produzione si rivela un ottimo affare.
Infatti la Ritmo è stata un auto di gran successo ed è stata prodotta per dieci anni , la Tipo solo per sette,anche se dal mio punto di vista era più valida stilisticamente ,la Ritmo,anche se mi piace molto sembra molto più vecchia della Tipo che ,secondo me ,non risente dei suoi 35 anni
Rispetto alle ultime due serie di Ritmo si, la Tipo era il modello che "ci voleva" per svecchiare il segmento e non solo in casa Fiat, ma anche a cospetto degli altri marchi che, grazie alla scellerata scelta di fine 1982, avevano acquisito ex clienti del marchio torinese, soprattutto in Volkswagen con la riuscitissima Golf II. Infatti con la Tipo ci fu il collante ideale con la Ritmo prima serie, soprattutto per quanto concerne la modernità delle linee e lo sfruttamento record dello spazio in meno di 4 metri. Il fatto che sia stata prodotta per soli 7 anni fu un'altra delle tante scelte "geniali" della Fiat che decise, nonostante il modello continuasse ad avere successo, di rimpiazzarla con le insulse Bravo e Brava che, benchè fossero più lunghe dell'erede, avevano uno spazio inferiore.
Nel febbraio 1985 la 128 1100 CL costava 8 milioni e 560 mila lire: per capirci, la Panda 45 S costava 8 milioni e 700 mila, la Uno 45 base poco più di 9 milioni e la Ritmo 60 L 10 milioni e 470 mila lire. La 128 costava quindi 2 milioni in meno rispetto alla più economica delle Ritmo, offrendo però di serie il lunotto termico e gli appoggiatesta anteriori. Optional: vetri atermici azzurrati. I colori per la carrozzeria erano 5: bianco Corfù, verde salvia, rosso nearco, blu scuro, marrone seppia. Non risulta l’opzione della vernice metallizzata.