Semplicemente stupenda in questa tonalità di blu, che la rende più gradevole rispetto agli esemplari rifiniti nel classico blu ministeriale. Motorizzazione italica quasi d'accesso alla gamma (togliendo le 260, mi pare non importate da noi ufficialmente). Targa barese intrigante, che me la fa immaginare ai tempi nelle mani di qualche pezzo grosso dell'edilizia. Interni grigi molto eleganti, non scontati i poggiatesta posteriori sulle 280. Braccio di fuori molto chic.

La 260 (non venduta in Italia) è arrivata nel 1985 in sostituzione della 280 S, a listino anche da noi. Nella stessa occasione la 280 SE ha lasciato il posto alla 300 SE.
Vettura a dir poco stupenda.